Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 29 settembre 2008

Eluana

L' hanno messa in croce e, mentre lei agonizza ormai da un tempo interminabile, ai piedi del Monte Sinai i Dottori della Chiesa e gli Onorevoli e Senatori di questa Repubblica, discutono dotte diatribe sulla sacralità della vita. Ovviamente di vite a loro totalmente estranee e lontane.
Quanti anni dura il suo martirio?
Una Chiesa più umana le avrebbe già concesso la pietà della morte, ed uno Stato di diritto avrebbe, dignitosamente, rispettato il suo volere.
Ho sempre pensato che il martirio, come l'eroismo, sia una scelta e non una imposizione: Dio HA SCELTO la croce, Eluana, invece, non ha mai avuto nessuna possibilità di scelta, le è stata arrogantemente imposta, ma da chi? da un Dio Cannibale con tendenze al sadismo, la bocca sporca di sangue e l'eccitazione per il dolore?
Io che sono atea rifiuto comunque questa immagine perchè nonostante tutto continuo a credere nella coscienza e nel buon senso degli uomini, quelli comuni, quelli che vivono in questo mondo a contatto con le difficoltà, le ingiustizie e gli orrori della quotidianeità, e che non sono di certo coloro che fanno i loro proclami dall'alto degli scranni di un palazzo o dal balcone di una cattedrale.
Loro, nel momento della verità, magari rifiuteranno quella croce, così facilmente imposta al resto del mondo, perchè sicuramente avranno talmente ben lavorato per se stessi che non vedranno mai le stanze squallide di un hospice, e non proveranno mai la disperazione di un corpo senza più speranza. Di sicuro, dopo una vita privilegiata avranno, se occorre, una morte privilegiata.
E un biglietto per il paradiso.
I Dottori della Chiesa e gli Onorevoli e Senatori della nostra Repubblica hanno di diritto aquisito l'onore di sedere alla destra di Dio Padre.
Marilena

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