Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.
La felicità, una volta consumata, tramuta nel nocciolo duro di un frutto, quel che resta della sua polpa erosa. Un nucleo che non ha sapore né odore. Un osso di traverso nella gola.