Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 2 gennaio 2013

Figli di un dio minore

Sono uscito stamattina
non credevo ai miei occhi
Cento miliardi di bottiglie
trascinate sulla spiaggia
Sembra che non sia solo nella mia solitudine
Cento miliardi di naufraghi
cercano casa 

(Message in a bottle - Police)

FIGLI DI UN DIO MINORE
La costa si materializza, solida e scura, sgombra d'alberi e d'artifici umani.
Deserta, nel lungo tratto che il mio sguardo abbraccia.
Mare e terra divise da una scriminatura di bianche conchiglie marine.
 Una riga netta, tracciata senza tentennamenti, a stabilire i confini.

Ma il mio approdo da subito si rivela una curva geodetica, una superficie iperbolica affatto inconsistente, collocata in uno spazio/tempo quadrimensionale, così come appare ai miei occhi: curvo, astratto ed arbitrario.
Una realtà inesplorata che, anziché sgomentarmi mi attrae come un luogo di rivelazioni di cui solo io, per un caso emblematico del destino, sono stata chiamata in qualità di testimone oculare a redigerne l'esistenza.

C'è in questo morbido mondo a sella un silenzio filtrato, prestabilito per l'occasione, seppur io sono consapevole delle  felpate presenze, al di là dello spazio geodetico, che premono per pacificamente invaderlo con i loro messaggi rivelatori da incidere  sulle pietre ancora vergini nell'utero delle caverne, a testimonianza del loro passaggio.
 E del loro genio.

Una folla di naufraghi, esploratori, pionieri della macchina del tempo, sono gli scrittori di blog che dai frastagliati lidi del globo terracqueo noto sono approdati in questo nuovo mondo per conquistarsi quella zolla di terra su cui piantare la propria bandiera,  e forse, nel tempo, erigervi il monolite che li consegnerà alla gloria.

Gli scrittori di blog, figli di un dio minore, parolai naif, fabbricanti di storie, mestieranti del dramma e della commedia,  stralunati venditori di sogni, spericolati illusionisti talora preda dei loro stessi inganni.
Ed è a quest'ultima categoria a cui io pure m'ascrivo.



9 commenti:

  1. C'è da far per caso un versamento su un CC?
    Voglio iscrivermi pur'io!!!!!!!!
    La figlia minore d'un non Dio!

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    1. Nessun versamento, Eli, trattasi di Onlus :))))
      Ma tu sei già iscritta al pari di tutti coloro che hanno un blog quindi, a tutti gli effetti, sei anche tu "figlia di un dio minore".
      Bacio :))))))
      P.S. Colgo l'occasione per specificare il significato di quel "figli di un dio minore" riferito ai blogger, in quanto ritenuti non veri scrittori, non al pari di quelli della carta stampata.

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  2. persi nelle maree della rete a volte spiaggiati in blogsfera ... in salvo ? miao

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  3. Spiaggiati in Blogosphera, Lucy, ma è bellissimo!!!!
    Una immagine surreale e tenerissima di noi blogger, arenaticome balenotteri indifesi (ma mica lo siamo davvero, indifesi, intendo)in attesa della mano salvifica di Greenpeace!
    In salvo......non so, per quel che mi riguarda dovre mettermi in salvo da me stessa :)))))))

    "Tra i balenotteri spiaggiati, tonde sagome immobili sul bagnasciuga, appena sceso da una caravella di Greenpeace, correva agile un grazioso micino nero che con uno spiccato miagolio genovese, li sollecitava a riprendere il mare, arrivando perfino a spingere i più esausti, con codate e zampate.
    Una fatica immane. Ma era pur sempre il micio di Cristoforo Colombo"

    Bacio :))))))

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    1. Personaggi ed in terpreti:
      Tu, nel ruolo del micio
      Io ed Eli, e tutta Blogosphera, in quello dei balenotteri spiaggiati.
      Però, visto che anche tu sei una blogger, diventi, alla fine, balenottero spiaggiato anche tu.
      Un doppio ruolo
      A Tony riservo la parte di Cristoforo Colombo.
      Il physique du role ce l'ha, basta che non parla che se no si capisce che è siciliano e ci rovina tutta la messa in scena :)

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    2. Sì sì....io mi spiaggio....mi spiaggio eccome. Mi spiaggio qui e pure fuori dall'etere.....mica so nuotare io!!!!!!
      Tony Cristoforo Colombo????????? Figo e strafigo......basta che non indossi quella maledetta coppola!!!!!!!!!!!!
      un bacio streghesorelle ops...balenotteresorelle!!!!!!

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    3. Appunto ci spiaggiamo, Eli, io e te sicuramente perchè non sappiamo nuotare.
      E Tony ce lo vedo eccome nel ruolo di Cristoforo Colombo: la coppola, però, gliela fai sparire e pure la lupara.
      Mica vogliamo rovinare il tutto con dei macroscopici, ignorantissimi bloopers :)

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  4. Miaooooùùùùù arrivo spiaggiatissima insieme a voi sorelotte balenotte miaoooooo
    Un Colombo barbuto .... ok si può fare .....
    semmai gli insegno un po' di dialetto zeneixe, così fa un mix linguistico che spopolerà nelle nuove terre ..... ri-miaooooùùùùùù

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    1. Colombo non aveva la barba......hai ragione, lucy, ma chissà perchè io ho sempre immaginato i condottieri, gli esploratori e i navigatori, dotati di barba, sul prototipo di Ulisse!

      Bè si, Tony poliglotta ce lo vedo bene: parla il siciliano dalla sua terra natale, il calabrese perchè la Calabria è la terra acquisita, il romano perchè la stregaccia rossa è nata all'ombra del cupolone e, adesso, occorre che impari anche il zenese, vista l'espansione della nostra famiglia in quel di Genova:))))))))

      Un baciotto balenottero

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