Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 7 gennaio 2013

Andres Rubio, cerusico, sperimentatore ed ipnotista (cap 2)


LA STORIA DI ANDRES RUBIO, CERUSICO, SPERIMENTATORE ED IPNOTISTA.
 Una piccola folla di donne e bambini, sollecitata dalle note del sacabuche e dalle grida del fagiano, s'è quindi adunata intorno al carretto dal quale, con sorprendente agilità, il nano gibboso, che si chiama Galeno, spicca un salto acrobatico atterrando su una delle sue gobbe e scatenando l'allegria fanciullesca del pubblico. Tra qualche attimo ancora, Galeno, su ordine di Andres, salirà in cima alla piramide di casse per tirarne via quella richiesta, quella stessa sulla quale il fagiano si è placidamente accovacciato, e tra i due scoppierà una comica rissa con il pennuto che avrà la meglio, e che dopo aver maldestramente sfrattato il suo avversario, con beccate e colpi d'ala, s'impossesserà del suo sacabuche, e con la pretesa di poterlo suonare, darà vita ad una sconclusionata, quanto esilarante esibizione.
 Coreografia minuziosamente studiata nei dettagli e mandata a memoria, cosicché tutto quel trambusto, all'apparenza casuale, è in realtà frutto di un lungo paziente lavoro d'addestramento, una sorta di tattica di marketing ante tempore per predisporre il pubblico al sorriso.

La vecchia donna aveva atteso che la folla diradasse e poi s'era parata, mani sui fianchi, davanti ad Andres intimandogli un secco, per favore seguitemi.
- Chi siete? E perché dovrei seguirvi? -
- Chi sono non ha importanza ed il perché lo scoprirete presto -
- Mi spiace nonna ma non sono previste soste aggiuntive, sono diretto alla fiera di Siguenza e mi aspetta un lungo tragitto -
- Dovrete andarci da solo, allora, perché il vostro assistente rimarrà qui e non è detto che lo ritroviate al vostro ritorno -

Solo allora, seguendo lo sguardo della donna, Andres s'avvide del posto vuoto in cima alle casse e del sacabuche caduto a terra. E Galeno non si separava mai dal suo strumento.

- Se collaborerete non gli accadrà nulla di male -
- Non ho scelta, a quanto pare -
- C'è sempre una scelta e voi state facendo quella giusta -


La donna s'era seduta al suo fianco, anche lei a cassetta, limitando però la conversazione alle  indicazioni attinenti al percorso.
- Proseguite dritto ancora per un piccolo tratto di strada, poi voltate a destra:vedrete un muro alto ed un cancello. Entrate, ci sarà qualcuno ad aspettarvi. Il mio compito termina qui -

Andres vide le mura, alte ed invalicabili, ma faticò a trovare il cancello, nascosto da una rigogliosa quanto selvaggia vegetazione, in stridente contrasto con le aiuole ordinate, e i cespugli  intagliati, del giardino visibile all'interno.
Ad attenderlo c'era una giovane donna vestita severamente di scuro.
Un corto lenzuolino, a mo di velo, le nascondeva i capelli.
Splendevano sul suo petto, legati allo stesso cordone, una croce ed un pugnale.

4 commenti:

  1. uhhhhmmmmm la vedova nera in attesa .....
    vediamo se si salverà il nostro eroe dal suo pugnale o dai suoi occhi velati ...... miao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo, al momento, non saprei direlo neppure io perchè le mie storie non seguono un canovaccio ma improvviso al momento e questo mi piace perchè alla fine, l'evolversi della storia, è una sorpresa anche per me!
      Grazie, Lucy
      TVB

      Elimina