I viaggi, anche i più banali, dovrebbero sempre essere intrapresi come avventure favolose.
Per questo dovremmo imparare a viaggiare con un bagaglio leggero.
Per essere liberi da ogni tipo di catena, come può essere anche quella del manico di una valigia.
IL VIAGGIO
Il biglietto era valido a tutti gli effetti ed anche Xira poté viaggiare, all'interno della sua gabbietta, nella cabina insieme a Clara. Il minuscolo aereo era pressoché vuoto ad eccezione della presenza di tre viaggiatrici che occupavano i sedili di fondo, intente a conversare fra di loro.
Volo diretto per Durango, aveva annunciato il comandante, mentre decollavano verso le nubi, con l'abitacolo pervaso dalle note sublimi della Nona Sinfonia di Beethoven.
LO SCALO
Il piccolo aereo era atterrato in una radura dai colori aranciati dove, sullo sfondo, si delineava il bruno paesaggio di un sentiero d'alberi. Il comandante, dopo aver cavallerescamente aiutato le viaggiatrici a scendere dalla scaletta dell'aereo, vi era rientrato per apparire di nuovo con indosso la livrea d'autista.
Aveva emesso un breve fischio modulato e da dietro un cespuglio era emerso un Maggiolino Wolkswagen verde e bianco, che metteva allegria solo a vederlo.
LE PRESENTAZIONI
- Permettete che mi presenti, signore: sono Edmundo Reyes, sindaco e, come avete potuto constatare, factotum di Nuevo Eldorado. Sono doverose le presentazioni dal momento che condivideremo questo breve, ma spero piacevole soggiorno, che mi auguro si riveli all'altezza delle vostre aspettative - Edmundo Reyes chinandosi leggermene, elargì equamente il suo largo sorriso al piccolo drappello femminile in attesa nello slargo.
- Le tre signore già si conoscono, estendiamo la conoscenza anche alle altre nostre due ospiti: la señorita Clara y la señorita Xira. -
- Piacere di conoscerti, Clara. Io sono Amaranta Dell'Antro - Si fa avanti la bruna con la frangia, tendendole la mano. - Loro sono, mia sorella Eli Joe e la nostra amica Lucy Hollywood - Dice, ultimando le presentazioni.
Clara, incuriosita, notava quanto diverse fossero tra loro le sue compagne d'avventura: l'ombrosa Amaranta, la rossa Eli e la radiosa Lucy, cercando d'immaginare come lei potesse apparire al loro sguardo con il ciuffo obliquo della frangia color porpora che le nascondeva un occhio, come la benda di un pirata.
MEMORIE DI AMARANTA
Una volta salite sul vecchio Wolkswagen, Edmundo Reyes percorse, tutto in retromarcia, il tragitto che ci avrebbe condotto all'Hotel Zeta. Fu fantastico. Un viaggio a ritroso verso il sentiero d'alberi. Man mano che ci avvicinavamo alla macchia della foresta il paesaggio circostante veniva cancellato da una nebbia morbida mentre, sull'abito floreale di Lucy, i boccioli iniziarono a dischiudersi come fossero petali vivi.
Era come entrare, ad occhi aperti, all'interno di un sogno.
Apparve così alla nostra vista un albero dalle dimensioni ciclopiche, col tronco del diametro di diversi km, fittamente intessuto di rami pullulanti di ali e di becchi e di serici fruscii.
Una piccola foresta sulla vetta di un tronco.
- Bienvenidas señoras all' Hotel Zeta -
Ci annunciò, con allegria, Edmundo Reyes.
Ma guarda un po' ci sono anch'io e Clara e Xira mi son già simpatiche.
RispondiEliminaDì...mica male il sindaco factotum duranghegno:))))))
Ops....è successa una magia, mentre sto scrivendo un piccolo fiore appena sbocciato m'è caduto tra le dita....profuma di lucy, viene dal suo abito, ne sono certa!
Come son certa che la mia sorella Escura ben presta diverrà un raggio del sole di Durango!
Un bacio pieno d'attesa per il resto del racconto!
TVB
Elisena
P.S.:A sto punto bacio a tutti tutti!
Ma si baciamo tutti ......non c'è niente di più bello che baciare ed essere baciati :)
RispondiEliminaMi associo, quindi, al tuo bacio.
Certo che ci sei anche tu......avrei potuto dimenticarmi di te, lasciarti a terra, anche se avessi voluto......non credo mi sarebbe stato possibile!
Ancora una volta un racconto al femminile, Eli, tranne Edmundo Reyes,(somiglia a Jack Nicholson......e lo trovo intrigante :)sindaco e factotum di Nuevo Eldorado, la combriccola è composta da donne e da una gattina.
E' un posto magico dove i fiori disegnati sugli abiti diventano vivi e......il resto alla prossima puntata.
Baciotto
Menomale che anche l'aereo non andava a ritroso :DDD
RispondiEliminaMiao sono finita in un racconto fiabesco , wow e con che compagnia : la stregotta rossiccia, la Signora degli Antri Escuri e la lunosa Cla-ra e la mitica Principessa guerriera gattesca
RispondiEliminaXira. Si mi sento bene in questa Durango.
Il vestito che sboccia lo voglio anche nella vita reale uffi miao
Anche questa puntata è stata letta in diretta
alla Moon che ne è incantata e stordita.
La sua foto uccelesca è un amore , come lo è lei . Un bacio a tutte le mie compagne di viaggio ffffffffrrrrrrrrrrrrrrr
L'aereo no, ma penso che sia stato sufficiente il maggiolino Wolkswagen di cui il finestrino posteriore, in quanto a visuale, lascia molto a desiderare!
RispondiEliminaUna visuale moooolto ristretta: un azzardo.
Grazie, Lorenzo :)
La foto di Claudia non rende nello spazio ristretto del mio blog, ma io l'adoro.
RispondiEliminaEh si, ci sei anche tu come la stregaccia rossa, a caccia di emozioni e di un lieto fine (e questo la dice tutta su quanto vi voglio a tutte bene)
I fiori che sbocciano sugli abiti, i taxi che viaggiano in retromarcia e l'Hotel Zeta che si rivela essere un albero.
E' que3sta una storia di incontri e di amicizia......e questa è la parte vera.
Sono certa, Lucy, che un giorno tu, io, Eli e Claudia lo faremo davvero un viaggio insieme, magari non fino a Durango, ma da qualche parte per stare insieme e chiaccchierare e ridere e riflettere come si usa tra amiche.
Inestimabile la letttura in diretta......è come raccontare una fiaba ad un'amica lontana (seppur Claudia non è troppo lontana da nessuna di noi :)
Un bacio, Lucy
Alla prox puntata :)