Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 16 agosto 2009

Un racconto

In realtà mi sono resa conto di essere caduta in un ingranaggio pericoloso, che io mi sono rifiutata di vedere, e da cui devo assolutamente uscir fuori.
Se non voglio rimanerne stritolata.
Quello che più mi ha colpito è l'indifferenza.
Nessuno ha chiesto: ma tu come stai?
Non starò a raccontare cosa ho passato.
Sarebbe solo una concatenazione logica di frasi. Un racconto.
Ed i racconti non sono fatti di lacrime ma di parole per stimolare le lacrime.
Per strappare all'auditorio una commozione. Un' empatia.
Per questo non lo farò.
Lo devo alla storia della mia vita.
Ed al mio orgoglio personale.
E' ora di spengere i riflettori.
Far scendere il buio.
Ed il silenzio.
Per il tempo che occorre.
Marilena

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