Quando devo distogliermi da un pensiero ossessivo indosso scarpe con i tacchi alti.
Scarpe da mannequin.
Che rendono precario il mio equilibrio e problematica la mia intesa con il suolo.
Tacchi 13 cm.
Una sfida.
Perché tacchi così vertiginosi esigono una concentrazione altissima per rimanere in equilibrio.
Con un'attenzione estrema alla stabilità delle caviglie.
Per non cadere rovinosamente a terra.
I passi sono brevi. Rallentati.
L'andatura leggermente ondeggiante.
L'intera struttura corporea è costretta a far leva sulla solidità dei piedi e sulla fermezza delle caviglie, che diventano così il fulcro dell'intero bilanciamento.
Su quei trampoli folli ha inizio il mio solitario gioco seduttivo.
Un gioco silenzioso. Felpato.
Tacchi vertiginosi ed occhiali da diva.
Il travestimento di Alice.
Per fuggire le ossessioni. E ristabilire un'armonia in dissolvimento.
Anche se tacchi così alti, paradossalmente, inchiodano al suolo.
Ma Alice è una creatura davvero ostinata.
Adolescente tardiva. Elucubrativa.
E superbamente fantasiosa.
E Roma, stamani, era avvolta da un'atmosfera deliziosamente retrò.
Filmica.
Una location perfetta per una femme fatale.
Marilena
bellissimo post,molto sensuale questa alice,buona notte marilena.
RispondiEliminaAlice è la mia personalità adolescenziale.
RispondiEliminaQuella capace di rimettersi in gioco.
Quella che riesce ancora a guardare al domani.
A nutrire una speranza.
Grazie achab per questo commento notturno.
A presto
Marilena
Ciao Marilena, mi presento, sono Giulia, da pochi mesi il linea ma attiva solo di recente, scrivi bene sei concisa ed esplicità e perciò mi piace e poi... hai in comune il noir, che non prevale sul mio sito ma... ti lascio "un respiro"...
RispondiEliminaciao Giulia
Ciao Giulia, innanzitutto grazie per i complimenti e per essere passata nel mio blog.
RispondiEliminaIl noir......mi piace immensamente.
Le implicazioni psicologiche. I tranelli cerebrali. Le ossessioni mentali. Le passioni indicibili e sotterranee che sfociano, sovente, in drammaturgia borderline.
Grazie Giulia di questo tuo passaggio che ho contraccambiato, davvero volentieri, lasciando un commento nel tuo bellissimo blog.
A presto
Marilena