La nausea mi ha sopraffatta.
Per questo chiudo la porta del mio antro.
Per ristabilire un equilibrio olfattivo.
Magari cambio casa. Mi trasferisco.
Ricomincio da un'altre parte.
Bagaglio leggero.
I miei racconti: fanfaluche e cronache.
Niente altro.
Ma questo lo deciderò nella ponderazione del distacco.
Per ora è sufficiente lo stand-by.
E' tempo che io mi fermi.
Tranquillità. E silenzio.
Soprattutto silenzio.
E questo luogo è diventato troppo affollato.
E chiassoso.
Troppe voci. Toni alti. Timbri isterici.
Deliri. Farneticazioni.
Ampollosità.
Proclami ad effetto.
Ed è troppo pieno della mia stessa presenza.
Un ingombro.
Mi sono esposta troppo. Senza rete.
Sono caduta. E mi sono fatta male.
Ma non piango.
L'esperienza dell'età adulta, soprattutto quella di questi ultimi tre anni, mi ha insegnato che la forza vera sta nel reagire.
E non nel recriminare.
L'amarezza. Le delusioni.
I giudizi. Perentori e cattivi.
Quelli si, che sempre fanno male.
L'ipocrisia. Il gossip facile e stupido.
E dietro i sorrisi amichevoli solo la curiosità.
Non l'interesse. Non l'empatia.
Non è Blogosphere questa.
Ma l'atrio di una portineria pettegola di un grande condominio.
Marilena
PS - Per favore non commentate e non scrivete e-mail. Non risponderò.
La nausea più grande è proprio per le parole di circostanza.
Marilena
Marilena,
RispondiEliminanon mi abbandonare io ho bisogno di te!!
Un abbraccio empatico (e puoi immaginare quanto lo sia!!!)
Ornella
Ornella, io ci sono.
RispondiEliminaHo trovato un libricino, stasera lo leggo.
Alcuni passi sono interessanti.
Parlano dei social network e del loro impiego nel campo della denuncia.
Cerco di approfondire anche tramite internet.
Un bacio
Marilena
PS - Ogni volta che entro in rete passo sul tuo blog. Non lascio commenti. Ma leggo tutto quello che vi è scritto.
ciao marilena,mi dispiace moltissimo,non sai quanto,è un vero peccato non leggerti +,i tuo post avevano una potenza devastante,liberi,senza barriere,beh,se la scelta è questa,non posso che essere con te,ti faccio i migliori auguri,un abbraccio e un bacione.
RispondiEliminaCiao achab, ho rotto il silenzio di questo post per Ornella, che è una donna che immensamente stimo, e che sicuramente è più disperata di me.
RispondiEliminaE per te. Per la tua dolcezza. La tua comprensione. La tua discrezione.
Ognuno di noi ha i suoi inferni privatissimi ed inaccessibili.
Quello di Ornella......bè è il peggiore di tutti.
Il tuo, achab, è racchiuso negli anfratti reconditi del tuo cuore.
Il mio......sono una recidiva.
Con gratitudine
Marilena