Ho cancellato tre post: "Amore cannibale", "Non vado via", "Ho infranto un codice."
Di rado cancello ciò che scrivo.
Soprattutto le pagine del mio diario.
Testimonianze.
Ma quelle pagine lì non testimoniavano: urlavano.
E ne ho avuto paura.
Nel coacervo indistricabile delle mie emoziani rappresentavano chiarezza di pensiero.
Rabbia analitica. Motivazione esistenziale.
Denuncia. Affermazione di libertà.
Affermazione d'identità.
Cancellarle è stato, da parte mia, un atto di vigliaccheria estrema.
Una negazione di me stessa.
Non accadrà più.
I post, provocatori ed amaramente ironici, di "Femme Fatale" e di " Morale e Passione", non li ho rimossi. Sono la risposta sarcastica alle indegne insinuazioni di chi prima ipocritamente mi adulava e poi, velenosamente, mi ha vomitato addosso.
Attestazioni di stima.
E, subito dopo, sputi.
Una violenza oltraggiosa, ancora più cattiva perchè priva di una ragione scatenante.
Puramente finalizzata al dileggio.
Alla provocazione.
Insulti.
Puttana. Figlia incestuosa.
Mantide religiosa. Squinternata.
Esibendo, come prove deliranti, stralci dei miei racconti.
Quelle stesse storie che avevano prodotto, nei miei odierni detrattori, sdilinquimenti e moine.
I giudizi della più bieca pruderie e di rozzo maschilismo, accettato e passato nel silenzio anche da chi, prima, aveva con me rapporti di amicizia. O almeno così pareva.
In Blogosphere, mi sto rendendo conto, la solidarietà non esiste.
E' un mondo nuovo che ha dentro tutti i pregiudizi del vecchio.
Soprattutto nei confronti delle donne.
Ma anche da parte delle donne stesse.
Gli uomini possono raccontare di mondi sotterranei e di passioni oscure.
Dei grovigli inestricabili dello spirito e della carne.
Esploratori dell'io più recondito. Ipogeo.
Non certo puttane.
Nè mantidi religiose.
Nè, tantomeno, esseri perversi.
Una donna, invece, è tutto questo.
E di più.
Se racconta storie d'incesto, di bui desideri, di deliri ed ossessioni, è una puttana.
I tribunali di Blogosphere hanno tempi processuali molto brevi.
E verdetti perentori.
Accolti nell' indifferenza generale.
Blogosphere altro non è, quindi, che un immenso palcoscenico teatrale.
Dove è di scena il paradosso.
Recitato da comparse, attori secondari, che pur ambiscono a ruoli primari, ma si rivelano da subito per quello che sono: maldestri trasformisti.
Mostrano i trucchi.
Guitti mediocri.
Dimenticano le battute.
E rozzamente improvvisano.
Ma il pubblico, di livello ancora più infimo, applaude. E chiede il bis.
Esattamente come nella vita reale.
Marilena
Cara Marilena,
RispondiEliminatutto ciò che scrivi in questo post è vero!
Non c'è lancia da spezzare ne scusa che tenga...ma....visto che io mi ci ritrovo in ciò che hai scritto, per un attimo di rabbia nia nei Tuoi confronti. Spero d'avere il diritto di replica, negamelo se vuoi ma è giusto che anch'io dica :
i Tuoi racconti mi piacciono, hanno uno stile nuovo, diverso, da interpretare, a volte mi è anche capitato di trarre una conclusione diversa da quella da Te intesa.
E' vero però che nei Tuoi ultimi post d'accuse e di negazione a commentarTi non hai certo brillato di diplomazia verso chiunque visitava con rispetto e stima il Tuo blog, sono stati crudeli, offensivi, di più nei confronti di chi Ti aveva sinceramente eloggiato...
Dignità ed orgoglio non si inventano, o li si possiede o no, vie di mezzo non ce ne sono,
e se pur Ti ritieni ferita, fermati un attimo e pensa che hai ferito Tu per prima. Forse la reazione è stata irriflessiva, non ben pnderata ma è scaturita da altrettanta irriflesibilità e mancanza di pnderazione.
Vorrei tornare a leggeriTi e commentarTi...sempre che Tu lo voglia ancora, lasciandoci alle spalle sciocchi malintesi che l'etere può generare.
Un sorriso
Francesca
Il diritto di replica, Francy, rientra nelle più elementari norme della democrazia del confronto.
RispondiEliminaSi, forse sono stata ingiusta.
Ero arrabbiata con tutti.
Mi è piovuta addosso una valanga d'insulti, d'insinuazioni, di cattiverie, di cui ancora oggi non riesco a capirne il motivo scatenante.
Sono stata fatta oggetto d'offese, alcune davvero velenose.
Il moderacommenti......bella invenzione.
Arrabbiata con tutti, perchè nessuno si è fermato un attimo a riflettere.
A chiedere spiegazioni.
Un giudizio collettivo e perentorio.
E' questo che io ho visto.
In particolare l'animosità senza fondamento di due amici del blog condominiale a cui tu collabori,un commentatore ed un ex collaboratore, attivissimi nell'insultare e nello spargere veleno.
Il vostro ex collaboratore ha trovato spazio, ed appoggio all'interno di quel blog per continuare nelle sue solitarie e deliranti farneticazioni, senza che nessuno si permettesse di porre un limite al dilagare delle sue senili esternazioni.
Offensive anche nei riguardi dell'autore di quel blog stesso.
L'anziano signore ha fatto veramente molti danni, che qui pubblicamente non posso elencare.
Un comportamento bordeline, permesso sventatamente all'interno del vostro blog. Monologhi. Je accuse. Solitarie esternzioni. Fraintendimenti provocatori.
Manipolazioni degli eventi.
A danno, ripeto, anche dell'autore del blog stesso.
Nessuno di voi si è reso conto dei comportamenti disordinati di questo signore?
E lesivi, nei confronti di chi andava insultando.
Ed in evidente antitesi con la natura di quel blog.
L'ultimno insulto lo ha ricevuto una vostra collaboratrice, solo per aver speso una parola in mia difesa ed in quella di Lorenzo,alla quale il galantuomo ha rinfacciato una vicenda drammatica e personale, accadutale anni fa.
Irridendola. Per umiliarla.
Non gli è riuscito perchè la signora in questione ha, per fortuna, le palle.
Sai Francy, io sono convinta di essere sempre stata corretta con tutti.
Anche con l'ipocritica sbavante che mi ha dato dell'incestuosa, e tanto più con l'anziano signore, al quale ancora rinnovavo la mia stima nonostante il suo comportamento sleale nei miei confronti.
Puoi rileggerti le mie risposte ai suoi commenti su "Il pasto nudo dell'orchessa"
Date ed ora. Originali. Nel momento in cui avvenivano i fatti.
Sono arrabbiata Francy.
E ne ho tutti i motivi.
Le mie ragioni le ho già esternate.
Largamente.
Dico solo che bisognerebbe sempre ricordarsi che dietro al computer ci sono persone e collegate a queste persone ce ne sono altre.
Un mondo umano.
Di persone.
Non solo nickname.
Non leggere questa risposta come aggressiva nei tuoi confronti.
Non vuole esserlo.
E non avrei nessun motivo particolare per prendermela con te.
I commenti, ti assicuro, non sono importanti.
Mi creano anche ansia.
L'essere letta o commentata, qui, non cambia la mia vita.
Voglio solo scrivere.
Racontare i miei deliri esistenziali.
E quelli della fantsia.
Dignità ed orgoglio, come tu dici non s'inventano.
Ed io, credimi, ne sono ben provvista.
Nostante qualcuno abbia tentato di strapparmeli.
Dignità ed orgoglio.
Sono i motivi per cui resto.
Grazie Francy
Marilena
P.S.: Quel dignità ed orgoglio...erano riferiti a me, e ne ho da vendere anch'io :)
RispondiEliminaDignità ed orgoglio......sono convinta anch'io che tu ne abbia davvero tanto.
RispondiEliminaGrazie di tutto Francesca
Marilena