Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

domenica 22 giugno 2008

L'antro delle farfalle

Stasera avrei voluto scrivere parole colorate, leggere come farfalle, si sarebbero staccate dallo schermo e avrebbero invaso questa stanza: un volo fantastico di pensieri splendidamente liberi, audaci, pieni di passione, invece ho le dita sporche d'inchiostro nero, denso, appiccicoso come sangue da operetta, ma il dramma che vivo dentro è reale, e nessuno riuscirà mai davvero a capire la tortura dei miei nervi esasperati, e il dolore di aghi conficcati nella mia testa.
Succede a volte che una farfalla, invece di trovare la strada per il cielo, trova una mano che la cattura per crocefiggerla all'interno di una cornice.
Conficcandole uno spillo nel cuore.
Nell'antro delle farfalle è lei la più bella ma morirà, come tutte le altre, intravedendo solo un riflesso di cielo sul vetro della sua teca.
Marilena

Anteprima

2 commenti:

  1. Per favore fallo desistere, siete una magnifica coppia.
    Lea

    RispondiElimina
  2. Ciao Lea, scusami se rispondo solo ora, ma non è stato un periodo facile, comunque proverò a fargli cambiare idea.
    Grazie per la tua gentilezza.
    Un abbraccio
    Marilena

    RispondiElimina