Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.
PS - ululo la mia rabbia impotente alla maniera di Ahmed Salmi, così come un tempo usava fare una mia amica (con sottofondo ossessivo di "Hysteria" dei Muse)
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