C'è una cattiva luna stanotte, uno squarcio nel cielo.
Notte di caccia.
Notte di spari.
La mia ombra si stacca dal muro ed inizia a correre, incespicando, verso la collina. Le voci dei Freaks si uniscono agli ululati dei lupi. Devo riuscire a scalare la collina. La mia "unghia della strega", appesa al collo come un amuleto, mi pesa tragicamente sul seno graffiandomi quando la lama incontra la pelle.
C'è una cattiva luna stanotte, luna da fumetto, tonda e bianca.
Un grosso faro da set cinematografico: illumina, non nasconde
Forse nella mia corsa sto scalando la luna e non la collina.
I Freaks mi incitano divertiti.
Non mi volto.
Non ho tempo per le minacce.
Notte di caccia.
Notte di spari.
Questa volta sono io la preda.
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