E' stata lei, volontariamente, ad accreditarsi per questo ingrato compito che riconosco non facile, nè di sicuro successo: un bel gesto d'amicizia e di smisurata fiducia nelle mie capacità, dal momento che l'Imperatrice non è avvezza a prendere in considerazione alcuna ipotesi di debaclè.
E questo accresce di molto il carico, già grande, delle mie responsabilità esistenziali e letterarie.
Insomma, questo che all'inizio era solo un gioco, un pretesto per passare il tempo, ci sta prendendo la mano a causa di un eccesso di stima da parte sua e forse di troppa sicumera da parte mia e così, solo per un soffio, non cadiamo nella megalomania.
All'inizio l'ho fortemente osteggiata in quello che a me sembrava solo un suo assurdo convincimento, un compiacimento dettato dall'amicizia e dal timore che io, dopo tutti i miei molteplici fallimenti esistenziali, perdessi irrimediabilmente fiducia nelle mie capacità superstiti.
L'OPERA: è così che l'Imperatrice definisce senza ironia alcuna (dote di cui peraltro è assolutamente sprovvista) gli scritti del mio blog quando, per scriteriata scelta, ha legato la sua esistenza alla mia, in costante involuzione, lei che invece nella sua ha già tutto egregiamente compiuto.
Ed allora ecco che per gratitudine nei suoi riguardi, in questa mia impresa procedo a piccoli passi facendo attenzione a non disattendere le sue aspettative, a non inflazionare i miei scritti con sensazionali banalità ma, neppure ad essere ossessionata della ricercatezza, che la perfezione, come da sempre mi va ripetendo, è nel procedimento di satinatura anzichè in quello di brillantatura.
Consiglio dettato dalla sua esperienza personale e dalla sperimentazione dei lunghi, faticosi anni, impiegati nella regale, autarchica, costruzione di se stessa.
E' così che la mia biografa, con infinita pazienza, indirizza la mia OPERA, la previene, la corregge e, se occorre, la organizza.
L'Imperatrice Camilla , non è tipa da perdersi per qualcuno che non abbia valore ed arte.
RispondiEliminaPer questo si èèvoluta - dico voluta - assunta quest'onore/onere perchè sa quanto vale Amaranta l'Escura ...... vale moltissimo ed ogni suo scritto è un vero piacere per mente e anima. Un bacio streghessa miaooooooo
Lucy, però, l'Imperatrice ha un caratterino niente affatto facile seppur le devo riconoscere il possesso di doti che in me scarseggiano, quali ad esempio la metodica e l'abnegazione, quindi, positivamente ci controbilanciamo.
RispondiEliminaIn quanto al valore di quello che lei definisce l'OPERA non so se abbia o meno un qualche interesse letterario ma, di certo, nella sua lungimiranza, l'Imperatrice ci ha visto un mezzo tramite il quale salvare la mia anima e, per questo, non accetta la parola "fallimento".
Ma grazie, Lucy, per l'amichevole incoraggiamento e le lodi di cui mi servirò nei momenti più duri del mio tirocinio.
Baci trasbordanti letteratura
Marilena
P.S. - Ho comprato "Flush" e "Le onde" di Virginia Woolf dopo essermi riletta "Orlando", un viaggio nelle mie letture giovanili.
E, poi, ancora, ho tutti i tuoi film e i cd, da vedere e d'ascoltare, appena smaltito questo periodo di feste e d'ospedale :)
Più ne parli più inneschi in me istinti Camillicidi grrrrrr (((((((
RispondiEliminaElisena
Mah, sinceramente, Eli, non riesco a capirla questa tua antipatia per l'Imperatrice, eh si che, anche lei al par di te, ha un gran temperamento:)
RispondiEliminaSono sicura che col tempo vi capirete :))))
Un baciotto
Marilena