Mi guarda, in silenzio, con quei suoi occhi grandi e la bocca leggermente dischiusa.
Una bretellina della sua sottana è discesa sotto l'incavo nudo dell'ascella ed un seno, dal capezzolo rosa, trabocca come un tondo bocciolo dal vaso, mentre i suoi capelli divampano sul cuscino come un fragile incendio.
M'attende in silenzio, quieta, nel recinto del letto, pronta e, forse, già schiusa.
M'accende e m'inorgoglisce, la mia bellissima puttana, così facile e così inaccessibile, come un sogno truffaldino, di quelli che sembran veri ma, al risveglio, è già sfumato nel chiarore fuggevole della prima alba.
Lei è mite, e malinconica, come solo quelle della sua specie possono esserlo.
Eppure mi sorride, e pare per null'altro esistere, e null'altro agognare, che la mia attenzione per questa notte.
E' bella, la mia puttana, la più bella di tutte.
La più richiesta.
Per questo, forse, è la più triste.
ALLA PIU' BELLA DI TUTTE
ALLA MIA PUTTANA MALINCONICA
Mia stella sotterranea
mio sentiero segreto
sentinella della mia anima
a te, che non ho mai detto amore
a te, che mai lo dirò
eppur sei l'unica che reclamo
nei miei travagli di sincerità
perchè tu sola puoi
tu sola sai
senza inganni
consapevolmente
e per il mio piacere
esser corpo ed anima
perfettamente disgiunti.
Forse con chi ci è più estraneo a volte condividiamo cose che non confesseremop mai neppure a noi stessi. Tolta ogni sovrastruttura resta la verità ? Chissà ...
RispondiEliminaAffascinante e in qualche modo inquietante frammento mia cara indagatrice del lato oscuro
E' assolutamente vera questa tua constatazione, Lucy.
EliminaIn questo scritto c'è una donna malinconica perchè consapevole di ciò che è, di ciò che da lei ci si aspetta, ed in questa sua accettazione non c'è spazio per altro.
Creatura onesta, più di ogni altra.
E l'uomo lo ha intuito: da qui il suo tributo.
Un bacio, Lucy :)