La pesante porta dell'antro si richiude alle mie spalle.
Lasciandomi sull'uscio buio della notte.
Notte nera. Compatta.
Notte da naufragio.
In una terra priva di contorni.
E senza sciabordio di onde.
E così mi sento squilibrata. E transitoria.
Come Morgana, che privata dei suoi poteri, immemore vaga nelle terre di Avalon.
Con passi accorti m'incammino.
Perché il terreno è ostile.
Ed i miei piedi intuiscono nodi di radici.
E trappole di terra.
E mi spaventa l'ipotesi di un dirupo nascosto.
O di un sentiero che confini col nulla.
Nessun luccichio di stella all'interno di questo buio insondabile.
Notte ermetica.
In cui trascino la pesantezza della mia anima.
E quella della mia treccia.
Perché anche i capelli possono essere zavorra durante il tragitto.
Seppur non spiri alito di vento.
E la mia treccia ballonzola docile, come coda di cane.
Senza gioia. Né tristezza.
Rassegnata al pettine, che l'ha prima dipanata.
E alle dita, che l'hanno poi serrata.
Sciolti, i miei capelli avrebbero assecondato i respiri dell'aria.
Sottili, come di quelli di una bimba.
O di una donna che si avvia ad invecchiare.
Perché gli anni passano.
Come le lune nel cielo.
Con le albe sempre più brevi.
Ed i tramonti sempre più lunghi.
Con le ore della veglia che si mangiano quelle del sonno.
Sonno che non ristora.
Ma piuttosto è un cedere alla quiete del buio.
Alla notte ermetica che così tanto somiglia alla morte.
Ma che ha ancora traccia di respiro.
Quindi è ancora vita.
O forse solo entratura di coma.
O chissà quale imbroglio.
Quale magia.
Che mi fa sembrare viva.
E se è questo, oppur altro ancora, allora è giusto che io tenti questo cammino.
Ma con prudenza.
Attenta a non cadere nelle trappole predatorie della notte ermetica.
Hai un modo di raccontarti che cattura! Complimenti...sei molto profonda! Ti seguo con piacere! Passa da me quando vuoi( mi sono iscritta su blogger da poco), sei sempre la benvenuta! Ti auguro la buonanotte di una notte rischiarata dal piacere di dolci sogni!
RispondiEliminaA presto...
Ciao Claudia, innanzitutto grazie per la visita e per i complimenti. Sicuramente, e con immenso piacere, contraccambierò la visita al tuo blog che concorrerà ad arricchire, il vasto e variegato mondo di Blogosphere.
RispondiEliminaIn bocca al lupo, per questa tua avventura.
Grazie, per la tua visita
E per il commento.
A presto.
Marilena
Ombra del corpo che si ostina ed offre
RispondiEliminal'inquietudine amara che non sazia,
scegli la miglior notte per tenermi
confinato nel tuo abisso, al buio, ai fianchi,
al mare nero che non ha levante
F.Scarabicchi
Scegli la migliore notte direbbe il poeta, ma che fine avranno fatto i miei commenti ? Dovrò ricominciare ?
Una evoluzione bellissima del tuo blog.
RispondiEliminaLo leggevo agli inizi, poi per impedimenti vari, non l'avevo mai più visto tranne qualche leggera occhiata.
Oggi mi sono detta: leggiamolo un pò bene e la sorpresa è stata tanta. Hai imparato a scrivere in modo magistrale sia per i contenuti che per lo stile.
La Prof svizzera entrerà di diritto fra le tue lettrici-ammiratrici.
A quando la pubblicazione del primo libro?
Se hai problemi in Italia ti darò qualche indirizzo per partecipare a qualche meeting in un cantone di qui. A Zurigo ad esempio i giovani scrittori sono tenuti in considerazione. Anche solo per soddisfazione personale.
Ciao
Ciao Marilena,Questo è un poema di notevole impatto emotivo,questo ho provato nella lettura.
RispondiEliminaAnche molto suggestivo,volevo citare dei passaggi,ma sono tutti molto penetranti,dovrei riscriverlo tutto,complimenti.
Buona serata Marilena.
Un bacio.
Antonio, sono versi meravigliosi.
RispondiEliminaUna risposta alternativa alle mie buie notti esistenziali :)
Se potessi, ecco, sceglierei proprio una notte così. Sensuale. Bisbigliata.
E' davvero una poesia splendida.
Ma dove sono finiti i tuoi incomparabili commenti, Antonio?
Sono rimaste le mie risposte, sui post più vecchi, orfane della matrice che le ha generate.
Saggezza ed ironia.
Condensate nel tuo stile coinciso.
Mirato. Definito.
Sparite. Blogosphere le ha inghiottite.
Ed io ho avuto una crisi d'identità :D
Ricominciare......
Di sicuro, smettere mai!
Un bacio, Antonio
Grazie
Marilena
Una notte così palesemente inviolabile!
RispondiEliminaUna notte a "tenuta stagna".
Una notte dove niente e nessuno può violare l'oscuro!
Una notte senz'aria, priva dei rumori e delle ombre!
Ma le trecce, i passi stentati e le mani protese alla ricerca di un oscillante equilibrio sono segni di un agoniato risveglio.
Non interrompere il tuo cammino nell'antro perchè dove c'è radice c'è albero e dove c'è terra c'è vita.
Anche se rallentata.
Tieni, ti porgo le chiavi per aprire la pesante porta e il pettine, per ravviare i capelli e il vento per dar voce alle onde e la luce per dar forma alle ombre.
Ma non fermarti perchè mai potrai impedermi di amarti e di farti sentire viva!
L'affetto di una sorella può invadere anche un antro!
Sei unica nel tuo stile.
Un bacio oscuro. A presto
Joe Black
Ciao, professoressa svizzera, mi ricordo perfettamente di te.
RispondiEliminaSei stata tra i primi a commentare il mio blog.
Commenti molto articolati.
Molto profondi.
Conservati tra le pagine, ormai più vecchie, del mio diario.
E' davvero un piacere ritrovarti.
Grazie, innanzitutto, per i bellissimi complimenti. Per questo elogio.
Che già mi soddisfa enormemente.
Chi scrive, e chi legge.
E l'immenso piacere della condivisione.
Dello scambio. Della possibilità comunicativa.
Che è una realtà assolutamente fantastica. E che mi riempie d'entusiasmo. Ed è già un grande appagamento. Un risultato. Un premio.
Non scriverò mai un libro, non ne sarei capace.
Ci vuole ben altro ingegno. Facoltà. E concentrazione.
Quello che so fare è tutto qui.
E lo faccio con passione.
Conosco i miei limiti.
E non ho pretese.
Questo blog mi ha dato davvero molto.
Mi ha portato a conoscere gente meravigliosa.
Punti di vista diversi.
Ampliarmi. Estendermi.
Confrontarmi.
Uno scambio di mondi.
E di emozioni.
Grazie davvero, prof svizzera, per questo tuo bellissimo commento.
Per l'incoraggiamento.
E, soprattutto, per la stima.
Spero di ritrovarti ancora.
Un saluto cordiale
A presto
Marilena
Mi piace questo camminare nella notte ermetica in modo accorto, ma cammini e vivi, ed è un asfida alle intemperie, agli inciampi, alle trappole di percorso. Sciogli i capelli, non imprigionarli saranno la tua vela al vento che ti farà trovare la rotta alla luce delle stelle. Un abbrccio mi acoraggiosa amica
RispondiEliminaPrincipe achab, hai dato dignità di poema a questo mio post.
RispondiEliminaTe ne sono incommensurabilmente grata :)
Fa parte della magnificenza regale che s'addice ad un principe ma, e questo mi piace sicuramente di più, soprattutto ad un amico.
Grazie davvero, Massimo
Un bacio
Marilena
Ciao Eli, l'affetto di una sorella non invade, ma rischiara. Scalda.
RispondiEliminaAnche nelle notti più buie.
Anche in quelle disperate.
La consapevolezza di non essere soli aiuta enormemente.
E' uno stato d'animo, questo mio.
Niente d'irreversibile.
Solo il mio bisogno di tradurre tutto in immagini. Un esorcismo, attraverso il quale, ripristino un equilibrio mentale.
Un diario serve a questo.
Come il mio antro.
Un bacio
TVB
Marilena
Sciogli i capelli, non imprigionarli saranno la tua vela al vento che ti farà trovare la rotta alla luce delle stelle.
RispondiEliminaE' una immagine magnifica questa, Lucy.
I capelli come vela......spalanca il mondo a nuove ipotesi. Induce a nuove riflessioni.
Rasserena.Mitiga. Addolcisce.
Cambia la prospettiva, Lucy.
Dona la speranza.
Quante cose può destare una immagine appropriata. Una immagine felice.
I miei capelli non più zavorra, ma libertà di vela. Non più impedimento, ma traino.
Questa tua frase, Lucy, ha sconvolto il mio post.
Rivitalizzato.
Indirizzato verso inedite prospettive.
Grazie Lucy
Un bacio
A presto
Marilena
Esorcismo x esorcismo: ma perchè con quelle belle radici non facciamo una squisita pozione da mettere sotto l'albero di Natale?
RispondiEliminaGli gnomi, gli elfi, gli abitanti della foresta viola, i personaggi impressi sulle pellicole ei gatti randagi verrebbero a berla perchè avrebbe il gusto fermentato di un buon sapore di mattino!
Joe Black!
Eli, è un'idea da prendere in considerazione.
RispondiEliminaMagari, con quella, riuscirò ad addolcire anche i miei Freaks.
Un bacio
Marilena
Questa volta Ti lascio un sorriso, affinchè questa buia notte da Te descritta si attenui un pò... :)
RispondiEliminaPensieri ben descritti che a volte passano come dardi infuocati nella mente ma.. c'è sempre una ragione valida per andare avanti che può essere anche per il sorriso di un amico.
Un abbraccio
Francesca
E' un sorriso molto ben accetto il tuo, Francesca.
RispondiEliminaIl sorriso di un'amica scalda il cuore, e fa sentire meno sola. Ed è una bellissima ragione per andare avanti.
Grazie di cuore, Francesca
Un bacio
Marilena
Tutte le trappole sono evitabili, tutte. Dipende solo dalle nostre scelte e credimi sono tutte prevedibili. Te lo dice uno che ha sbagliato sapendo di sbagliare mentendo a me stesso.
RispondiEliminaPresumo di comprendere la tua difficile scelta forse può sembrare la più giusta per il sollievo momentaneo che ne può derivare ma lo sarà poi nel tempo? Solo tu lo puoi sapere, non ci saranno commenti con delle risposte, solo tu lo sai. Scegli bene senza bleffare la tua anima.
Uno che vivrà seduto per sempre per una scelta sbagliata.
Ciao Sam, mi fa davvero piacere rileggere un tuo commento.
RispondiEliminaScrivi delle cose molte vere:
Tutte le trappole sono evitabili, tutte. Dipende solo dalle nostre scelte e credimi sono tutte prevedibili.
Hai ragione.
Onestamente mi sono presa la mia parte di consenziente responsabilità, perchè ho imparato a prndermi le mie colpe e a non addebbitare solo sugli altri i fallimenti.
Ma dopo reiterati tentativi. Non sono una che rinuncia subito. Soprattutto se ciò che in gioco ha valore. E' importante.
Tentativi di anni.....non di giorni.
O di qualche mese.
Sbatterci la testa. Rialzarsi e ricominciare.
Ed ancora. Ancora. Ancora.
Fa male.
Ma è qualcosa a cui credi e, quindi, ti ostini. Non ti arrendi.
Giustifichi. Motivi.
Lotti.
Consapevolmente sai che hai messo in gioco tutto. Ed hai paura. Non vuoi uscirne sconfitta. Non vuoi perdere, soprattutto, quella che continui a vedere come una cosa meravigliosa. Irrinunciabile.
Provi, allora, ad accettare anche quello che che non è giusto accettare.
E' una disperazione. Nemmeno più un tentativo.
Sono distrutta a livello nervoso. Mentale.
Soffro di nuovo di disturbi del sonno. E di concentrazione. Ho nuove ansie.
Alla fine è stata l'unica scelta possibile.
Tu dici ancora:
Presumo di comprendere la tua difficile scelta forse può sembrare la più giusta per il sollievo momentaneo che ne può derivare ma lo sarà poi nel tempo?
Nessuno può prevedere il verdetto del tempo.
Ma una scelta, oggi, devo comunque farla.
I miei tentativi li ho fatti.
Tutto quello che avevo l'ho messo in gioco.
L'unica cosa che rimane sarebbe rassegnarmi alla supina accettazione.
E, questo, non mi è proprio possibile.
Grazie, Sam, del tuo passaggio
Mi ha fatto davvero piacere ritrovarti
A presto
Marilena
Cara Marilena ho apprezzato tantissimo il tuo testo, ricco di immagini e parole raffinate, parlo della stesura porchè mi ha colpita l'espressione, la tua capacità è incisiva...
RispondiEliminaBrava!
Bacio
Giulia
Grazie Giulia, è un commento che apprezzo davvero molto.
RispondiEliminaMi aiuta rendere scenografici i miei stati di animo. E' come scrivere mini sceneggiatture, dove i dialoghi e le riflessioni sono, comunque e sempre, assolutamente veri.
Un bacio, Giulia
A presto
Marilena