Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 10 dicembre 2008

Dialogo di mezzanotte

Marilena - Non ho più molto da dire.
Amaranta - Il silenzio non è male.
Marilena - Mi sento niente senza l'irruenza delle parole.
Amaranta - Sei solo stanca, dovresti andare a dormire invece di rimanere a fissare lo schermo del computer. Domani troverai sicuramente cose da dire. Scriverai un nuovo post, tormentandoti che avresti potuto elaborarlo meglio e ti cimenterai, con il tuo solito impegno, in quella maniacale opera di perfezionamento che ti terrà occupata per un qualche tempo, con buona pace di noi tutti.
Marilena - La realtà mi annoia e non mi offre spunti di scrittura. Devo attingere alla fantasia, ma allora che senso ha più questo blog? Era nato con la prospettiva di......
Amaranta - Di cosa? Ricominciamo con le seghe mentali? Ecco, parla di questo tuo straordinario talento, vedrai che riuscirai a scrivere post su post, riempiendo il web unicamente di tutte le tue paranoie e seppellendo sotto il loro peso i malcapitati che si soffermeranno a leggere.
Marilena - Non voglio correre il rischio di diventare inconsistente. Insomma, voglio esserci, come c'ero prima, quando ho iniziato questo diario.
Amaranta - Il rischio di essere inconsistente non lo corri Mari, sei una gran rompiballe, e questo, ti assicuro, ti rende estremamente consistente.
Marilena - Sei la mia alter ego e dovresti essere solidale con me.
Amaranta - Essere la tua alter ego non mi obbliga a bieche connivenze col tuo modo contorto di essere. Ora me ne vado a dormire e faresti bene ad andarci anche tu sorellina perchè, come disse molto saggiamente, e in tempi non sospetti, Scarlett O'Hara "domani è un altro giorno".
Marilena & Amaranta

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