Adoro il tuo ingannevole incarto, inchiavardato da una serratura ermetica e protetto da una combinazione bislacca che tu tutti i giorni cambi, anzi, volutamente dimentichi, affinchè nessuna donna possa mai accedere ai segreti reconditi del tuo cuore.
Che nessuna vi sosti troppo a lungo.
Ma è questo penetrare il tuo interno, inaccessibile e solitario, groviglio d'intestini e nervi e cervello e forza di volontà e desiderio, la sfida che mi eccita.
La tua dolcezza illusiva la lascio alle altre, a quelle che si limitano ai peccati innocenti della gola e s'accontentano del residuo di cioccolata sulla punta della tua lingua.
Io, invece, aspiro alla lussuria.
Voglio essere dentro il tuo involucro, accarezzare i tuoi organi interni, respirare coi tuoi polmoni, sincronizzarmi sul ritmo del tuo cuore, scalare la carotide, impastarmi nella tua lingua ed affacciarmi, infine, dai tuoi occhi per vedere come il mondo appare al tuo sguardo.
Voglio entrarti nella testa come un urgenza irrimediabile.
Vitale, come la necessità di respirare, mangiare e bere.
Sigillata nel tuo ventre, tra l'ombelico ed il sesso, cosicché le tue voglie siano anche le mie.
Artefice e complice nel tuo gioco d'inganni.
Pubblicato in FRAMMENTI EROTICI il 10/08/2011
RispondiEliminaUn inno alla lussuria :)
fondente o al latte ?
RispondiEliminaFondente!
EliminaJe n'aime pas les choses trop sucré :)
chissà che sapore ha il cioccolato sulla pelle, se la pelle si appropria di quel gusto amaro del cioccolato puro, o se il cioccolato puro si appropria di quel gusto amaro della pelle.
RispondiEliminaMai provato?
RispondiEliminaDiciamo che la commistione tra i due elementi crea una sapidità variabile secondo la zona scelta per banchettare :)
Alcune zone del nostro corpo sono più aspre, altre più amare, altre un pò più dolci.
Ma solo moderatamente un pò più dolci, ( in particolare le piccole aree, come i lobi delle orecchie, i capezzoli, i polpastrelli) perchè l'epidermide, al contrario di quel scrivono i poeti, che ingannevolmente decantano tutto odoroso e tutto zuccherino, è
piuttosto un pout pouri tendente all'aspro e al salato e...... al piccante, aggiungo di mio.
Ovviamente il giudizio è sempre molto personale e variante secondo la predisposizione delle proprie papille gustative.
Il est temps pour le dîner, endi..........bon appétit :)
Possedere cannibali
RispondiEliminaQual'è l'altro piacere?
In realtà, in questo post, si esalta il desiderio di appartenenza sublimando, attraverso il sesso, una complicità non convenzionale e una condivisione totale del piacere.
EliminaNessun cannibalismo.
Nè fisico
Nè sentimentale.
Nè metaforico.
I tuoi commenti, Andres, sono sempre un piacere:)
Sempre un mangiarsi—talvolta solo fame e mai appetito, qualche un ruzzìo che ride e che s'azzanna di labbro, alllegro—cara amica
RispondiEliminaE' fame e mai appetito: ma la lussuria è questa, Andres, fame insaziabile di carne e non certo necessità d'amore.
EliminaPerò, rileggendo il mio scritto e il tuo primo commento in fondo credo che tu abbia ragione, che alla fine si tratta di cannibalismo, che la protagonista, violentemente attratta dall'uomo, aspiri ad esserne fagocitata, a diventare un tutt'uno, un organo interno.
Personalmente credo che la lussuria sia un vizio roboante, scenico e fragoroso ma, alla fine, solo di superficie.
Onestamente, quindi, ti dò ragione in pieno, che la tua valutazione è migliore della mia, e che a questo servono i commenti fatti con discernimento ed attenzione.
Grazie, Andres :)
Però la combinazione bislacca mi piace molto .......
RispondiEliminaE' una combinazione intrigante, ma vale per una volta sola :(
Elimina