E' questa che sono.
E' questa l'essenza.
Non posso più disconoscerla.
Fingere di essere altro.
O desiderare di non essere quella che nella realtà sono.
Un fenomeno accidentale.
Una discordanza.
Una disarmonia.
Una distimia.
Sono il chiodo sporgente dalla struttura aurea dell'universo.
L'immaginarsi è appeso dietro gli angoli e racconta del sé che ha fatto tardi
RispondiElimina......in attesa di un racconto diverso bene s'addice quell'immagine del "se che ha fatto tardi".
EliminaFuori sincrono e fuori tempo.
Ed ancora dis-crepanze, dis-sonanze, dis-ordine, dis-tonie..., il vocabolario del Kaos, il Demiurgo.
RispondiEliminaLavoro, dunque, per il grande demiurgo, che si ponga finalmente all'opera per porre ordine, riplasmare e vivificare questa materia incoerente e di-storta, armonizzandola al resto del cosmo e ristabilire un ordine.
EliminaAnche se la dis-armonia del kaos è quanto di più armonioso possa mai esistere e, a certi dis-livelli, inarrivabile perfino per il Demiurgo.
il fascino delle disarmonie pari solo a quello degli opposti ........
RispondiEliminaAssolutamente concordo.
EliminaQuanti post ci ho scritto sulle disarmonie e sulle imperfezioni :)))))))))
E' uno dei leit motive del mio blog :)