Le superfici vibrano come fragili assi di zattera
ma io non ho paura di inabissarmi.
Prima di precipitare ho diritto ad un' ultima sigaretta
E allo stordimento ovattato
perchè l'acqua quando entrerà nei polmoni
non mi faccia troppo male.
E di certo non farà più male dell'aria.
O della vita.
Niente panico
Non cambierà il destino rimettere indietro gli orologi
provare ad azzerare il tempo
se la preveggenza del deja vu non è stata abbastanza illuminante
Niente panico
quando la zattera si rovescerà
Se io non ho paura
Nemmeno il mondo deve averne
notevole sei molto brava come senpre,ciao.
RispondiEliminaE tu gentile come sempre
RispondiEliminaCiao
Marilena