Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 8 luglio 2013

Ossimori

I miei personaggi: nevrotici e fuorviati, maniacalmente introspettivi, mai davvero belli.
Sono intelligenze in bilico, allucinate e preveggenti, lucide nell'esaltazione della propria paranoia.
Contraddittori, paradossali, ossessionati, magistralmente recitativi, affabulatori, maschere.
Idiot savant.
Ossimori.
Ferocemente ironici.
Cinicamente consapevoli.
Drammaticamente scenici.
"Identità predefinite" coscienti di esserlo.
Io sono una di loro.

Images by August Bradley

10 commenti:

  1. la più nevrotica, la più intelligente ...

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    1. tentare, nuoce, benvenuto nel mio blog :)

      L'arte della fuga qui è solo una recita: nessuno pensa davvero di fuggire.
      Stiamo troppo bene, io e i miei personaggini, in questo spazio esiguo ma molto confortevole.

      A presto :)

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    2. L'arte d'un'arte perché paia, è un bel gioco; e grazie

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    3. L'arte della recita è in definitiva proprio questo gioco a cui adoro da sempre giocare anche se, talvolta, capita che io mi smarrisca quando credo di essere quella che vorrei essere ma che in realtà non sono ma che potrei se solo volessi davvero forse, chissà, mai, sempre, realmente, virtualmente......ma sono sempre io sotto il cerone e le parrucche.

      Contraccambierò con piacere, e meno frettolosamente della sbirciatina data al tuo blog, questa tua gradita visita.
      A presto:)

      (é la seconda volta che posto il commento, speriamo che rimanga: blogger fa le bizze!)

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  3. Ossimori, contraddizioni, contaminazioni, derive... "grande è il disordine nel cosmo. La situazione è eccellente".
    Ti trovo in grande spolvero!

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    1. "grande è il disordine nel cosmo. La situazione è eccellente"

      questo ricalca alla perfezione il momento che sto vivendo, Giò :)

      L'imperativo è reagire e la scrittura, da sempre, mi aiuta.

      Grazie, Giò :)

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  4. Essere un paradosso è essere sempre interessante, mai scontati, una forma di malia.

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    1. Adoro i paradossi quanto, invece, detesto le metafore, seppur abbondantemente me ne servo.
      Le metafore sono servili, finalizzate solo a chiarire, illumnare, rendere semplice, alla portata quindi viva l'eccentricità dei paradossi con una strizzatina d'occhi alle contraddizioni affermative delle antimonie.

      Un bacio, english cat :)

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