Dopo l'immane fatica d'aver coscienziosamente ripulito ogni anfratto del mio antro, estirpate le erbacce e sfrattato una colonia di formiche guerriere che ne aveva fatto territorio di conquista, ho lasciato per il topolino abusivo, che pur ha espletato le veci di guardiano, un piccolo incavo che s'apre verso l'esterno, da cui liberamente può entrare ed uscire a suo piacimento. Continua a piovere, ma la casa è ormai completamente asciutta seppur permane un forte odore d'umido, che il calore della mia stufetta, perennemente accesa, non riesce ad attenuare. L'uragano d'acqua che deve essersi abbattuto in questo territorio, durante la mia assenza, ha permeato in profondità il terreno cosicchè dalle rade erbette, che il suolo ha partorito, sono germogliati piccoli fiori rotondi e prematuri, dai colori dell'arobaleno. Uno spettacolo per gli occchi e per il cuore, queste piccole chiazze di Eden, simili ai colori sparsi a caso sulla tavolozza di un pittore.
Anche se immagino che, una volta esaurita la pioggia, tutto disseccherà in un tempo bevissimo.
Ma intanto mi godo lo spettacolo seduta sulla soglia, incurante dell'acqua che, filtrando attraverso le tegole disconnesse del tetto, dolcemente mi bagna.
Finalmente, dopo tanto tempo, mi sento di nuovo viva, colma d'entusiasmo e d'aspettative.
Seduta sullo scalino del mio antro, rimango in attesa del ritorno della mia piccola ciurma, sparigliata nella vastità della Blogosphere.
Torneranno tutti, ne sono certa, perchè questa è la loro casa.
Così spero che continui a cadere, fino al loro ritorno, questa fitta piogerella perchè faccia durare il più a lungo possibile il miracolo di queste piccole aiuole fiorite nel cuore dell'inverno, affinchè anche i miei "mostriciattoli" possano goderne.
Non può piovere per sempre, dicono.
RispondiEliminaEd è un bene che ci siano queste caduche fioriture, che scandiscono il tempo dell'attesa.
Il tempo dell'attesa, equamente suddiviso tra ansia ed entusiasmo.
EliminaE il mio ritrovato, seppur ancor zoppicante, benessere psico/fisico, ha generato questa precoce fioritura.
Mi mancava il mio blog: era così lontano da me, irragiungibile anche se, apparentemente a portata di mano.
Nessuno può immaginare quanta strada ho fatto per ritornarvi.
Nessuno può capire la mia gioia immensa di essere di nuovo qui.
Grazie, AGo, per esseerci:)
Buon week end!
che rimpatriata, se permetti porto io da bere :)
RispondiEliminaSi può rifiutare un'offerta così allettante?
EliminaSarai sempre il benvenuto, endi, in questo mio spazio, tra fantasia e realtà.
Buon week end :)