Raramente mi capita si sentirmi in sintonia col mondo esterno.
Il mio equilibrio precario, subalterno al mio umore mutevole, alle mie nevrosi latenti, legate alle mie paranoie e alla mia insicurezza esistenziale, giocano un ruolo, per lo più drammatico, nel modo di vivere gli eventi negativi.
Questo inizio d'anno, invece, nonostante sia partito davvero malissimo, mi ha reso consapevole di quanta volontà io disponga nel volermi sentire parte integrante di questo nostro mondo, e poterlo fare a modo mio, partendo proprio dal mio equilibrio sbilenco, ed accettandolo io per prima, perchè questo è il mio modo personale di essere armoniosa.
Non voglio essere ciò che non sono, quella che gli altri s'aspettano ciò che io sia, ma continuare ad essere l'imperfettissima, ma vera, me stessa, con dentro un universo insospettabilmente armonico.
Soprattutto brulicante di passioni.
Marilena
"perché la vita è un brivido che vola via
RispondiEliminaè tutta un'armonia sopra la follia.... "
La vita è un brivido che vola via.....quanto hai ragione!
EliminaQuanta vita sprecata a volersi adeguare ad un'identità predefinita, seppellendo nel fondo più remoto quel nostro sfolgorante io,che non potrà essere capito o accettato da tutti, ma che ci rende unici. Infondo, mi pice quel mio "io sbilenco".
Grazie, endi :)))))
Gli accadere si annusano e si toccano; talvolta, un accadere che vuoi ti si lascia accadere: ed è la gioia
RispondiEliminaE' vero, Andres, a volte ci si lascia solo sfiorare dagli accadimenti, altre, invece, consapevolmente si provocano. Quando trovi il coraggio della provocazione, allora si, come tu scrivi, è un evento che. gioiosamente, s'avvera.
EliminaNel bene o nel male hai cercato di dar corso al tuo destino.
Un abbraccio.
Grazie :)
Imperfettissima e vera. In armonia con l'universo.
RispondiEliminaParole da vera strega...
Grazie, AGO, non solo per le tue parole ma per avermi accolto nel tuo mondo.
RispondiEliminaA presto :)
Mi fermo tra le tue parole forti e sincere e mi trovo a guardare anche io fermo ad un passo dal mondo quel sogno a metà, quella vita che da parte a parte non lascia sorte ne bontà. Eppure son lì in silenzio in punta di piedi fumando l'ultima sigaretta sperando che si spenga in fretta..
RispondiEliminaNon mi perdonerai mai.
Maurizio
Bellissimo questo tuo commento, Maurizio. Potrebbe essere l'incipit per un racconto esistenzialista.
RispondiEliminaSiamo tutti sospesi fra sogno e realtà, quello che siamo dentro e quello che mostriamo fuori, solo, no tutti ne sono consapevoli. La vita corre veloce e starle dietro è una vera impresa. E, la maggior parte del tempo, la spendiamo non per esaudire le nostre necessità, le nostre passioni, ma per dimostrare agli altri che il nostro pezzetto di mondo ce lo stiamo guadagnando, adeguandoci in silenzio, per stanchezza, per noia, per amore di pace.
Grazie infinite :)
Marilena
(scusa la mia intrusione nel tuo blog non per commentare ma per lasciarti l'indirizzo nuovo, non ricordando che tu, invece, sei stato tra i primi ad entrare nella mia nuova casa)