Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

venerdì 13 settembre 2013

Welcome in Blogosphere


Toc Toc busso piano, ma ho trovato aperto, a passo felpato sono entrata nel tuo antro buio e luminoso.
Mi è piaciuto e mi sono accoccolata silenziosa per un pò, spero non ti spiaccia,
Un saluto Felino da una gatta randagia della Blogosphera
(02 agosto 2009  22:46)

Questa data e questa ora, 2 Agosto 2009 ore 22,46, segnano l'inizio di una meravigliosa amicizia tra una strega ed una gatta randagia. Connubio scontato, penserà qualcuno, che è risaputo che streghe e gatti storicamente se la intendono, ed io ne dò conferma. Quello sopra riportato è il primo commento di Lucy (Felinità) nel mio blog, che ha sancito l'inizio di questa meravigliosa amicizia che tutt'oggi ci lega.

A Lucy
All'amicizia

WELCOME IN BLOGOSPHERE
In una buia serata di un freddo gennaio, a cavallo di una palla di cannone, come il barone di Munchausen mi sono catapultata su questo fazzoletto di terra nella regione più estrema, a settentrione di Blogosphere.
Una landa desolata.
Terra di coyote e di lucertole.
Di roccia viva. E di sabbia.
E di vento turbinoso.
In un viluppo tempestoso di sottane e di foglie, ho sparso le ceneri di mio padre.
Polvere di cipria. Il belletto per i morti, che non hanno più una faccia.
L'ho reso randagio. Restituendogli la libertà.
Welcome in Blogosphere.
Ed ho acceso un falò. Al riparo di una roccia.
Perchè il vento soffiava maligno.
E maledicente.
Avidamente ho ingollato una lunga sorsata di delicious.
Aggressivo come acquavite.
Che ha pervaso la mia gola come una lingua di fiamma. Acquietandomi.
E tutta la notte le fiamme distorte del falò hanno continuato a scaldarmi e a contorcersi, come fuochi fatui, nell' isteria di una danza epilettica.
Proteggendomi dai lupi. E dai fantasmi.
E dalla nenia ossessiva di mia madre.
Che, instancabile, ripeteva il mio nome.
Delirante richiamo psicologico.
Nella mia prima notte clandestina
Welcome in Blogosphere.
Ed oggi, Blogosphere, non è più solo una ipotesi pionieristica ma una realtà geografica.
Un punto preciso sulle mappe.
La mia landa, desolata e battuta dai venti, approdo di viaggiatori spaesati o di esperti girovaghi.
Alcuni giungono trascinandosi dietro il pesante fardello d'ingombranti bauli.
Chini sotto il peso dei loro bagagli.
E con una luce disperata negli occhi.
Alla ricerca della terra promessa.
Cercatori d'oro. Principi in esilio.
Schiave in fuga. Avventurieri.
Esploratori esausti.
Domatori di leoni. Ed incantatori di serpenti.
Imbonitori. Ed affabulatrici.
Splendide puttane. E poeti crepuscolari.
Bussano alla porta del mio antro.
Acqua e cibo.
Ed in cambio il racconto delle loro storie.
Fanfaluche. Leggende. Deliri.
Cronache.
Quelle stesse che io, poi, condivido con voi.
Welcome in Blogosphere.
E' passata di qui Fernanda Castillia, col cadavere di Ignacio Amaral nascosto nel suo baule.
E La Mangiatrice di Farfalle, in fuga dalle ombre ostinate dei morti che non sono morti e dei vivi che non sono vivi.
Ed Achab, l'enigmatico principe della foresta viola. Mi ha regalato una pietra di luce. E la profondità ermetica del suo sguardo.
E Logos, l'illuminato, il filosofo stratega di un mondo futurista. Mi ha fatto ridere e piangere. Lasciandomi in dono un anello d'argento e la certezza dell'amore.
In una notte d'eclissi qui è approdata Amaranta, con appeso alla sua treccia, come un lugubre orpello, lo psicotico Iggy.
E nessun bagaglio. Non è più ripartita.
E Francy274, fatina diurna ed ape siderale, messaggera in avanscoperta nei cieli elettrici di Blogosphere, è planata nella mia landa desertica, nel pieno di una tempesta di sole.
Preannunciata, invece, da una insondabile nube di polvere, l'irruenta e passionale sub comandante Alba Viola, in sella ad uno strano cavallo munito di una psichedelica criniera rasta. In missione, per unirsi al popolo clandestino di Utopia.
E di qui è passato Drummer, il batterista, leggendario capitano di ventura, così soprannominato per quella sua capacità di sparare pallottole con un fraseggio ritmico, come se picchiasse con le bacchette su un piatto crash. E per l'assolo, enfatico e definitivo, col quale è solito chiudere le sue solitarie jam session.
Ed i bevitori di birra, hobos e diseredati alla ricerca della libertà e d' improbabili giacimenti d'oro.
Affascinanti narratori.
Meravigliosi bugiardi.
Dispensatori di storie fantastiche.
E di bizzarre teorie.
Welcome in Blogosphere
Welcome, a chi busserà alla porta del mio antro.

9 commenti:

  1. Di quasi tutti i blogger (alcuni ex blogger) menzionati ho perso le tracce o, per altri motivi ci siamo allontanati, ma li ricordo tutti con affetto e con simpatia.
    Chissà se qualcuno di loro ancora leggerà il mio blog?
    Ci siamo comunque tenuti compagnia per un lungo tratto di strada..........

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  2. Grazie Marilena, la decisione di fermarmi quella notte nel tuo antro misterioso ed accogliente, è stata una delle più felici intuizioni della mia vita. L'amicizia che vi ho trovato è un dono prezioso che si arricchisce di racconti, gioie, parole, nomi, tristezze, problemi, risate e tanto tanto affetto. Genova e Roma sono vicinissime.
    Un abbraccio immenso dalla tua gatta randagia che adora sempre raggomitolarsi al calore del tuo calderone odoroso di spezie ed intrugli.

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  3. Sto facendo ordine nel mio blog, rileggo post e commenti, e sono incappata nel tuo primo commento in calce a questo racconto.

    Questo rileggere i vecchi scritti, e i commenti allegati, è davvero bello, mi ricorda momenti, belli e brutti, vissuti in blogosphere e nella mia vita reale, in questo caso strettamente connessi.
    Sono grata a Blogosphere, Lucy, per aver conosciuto te e poi Claudiotta, il bene che voglio ad entrambe è davvero grande e sincero.

    Un abbraccio stritoloso :))))))))))

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  4. Mi permetto di commentare qui
    il post successivo a questo.
    Spero che ciò che hai scritto, non voglia fare intendere che non desideri più scrivere privandoci delle tue riflessioni e dei tuoi racconti.
    A mio parere,SEI NATA PER SCRIVERE, è un dono connaturato in te.
    Ciao, non fare scherzi
    Cristiana

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    1. Se non avessi avuto questa valvola di sfogo, Cri, la scrittura, credo che sarei già implosa tanto tempo fa.
      Per me è un rifugio, una sopravvivenza, una liberazione.
      Non una speranza ma una salvezza.
      Una medicina efficace, soprattutto per l'anima.
      Una medicina di cui, ancora, ho bisogno.

      Grazie davvero, Cristiana, per la tua vicinanza e per gli apprezzamenti espressi.

      Un bacio.

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  5. Confermo: Genova e Roma sono vicinissime...! Potrei (ahimè) considerarmi tra i bevitori di birra...

    Ricordo perfettamente il tuo primo commento: 'l'impronta del tuo passaggio' su 'Storie nel silensio e farfalle addormentate...'!

    Vi adoro, stregatte!

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    1. Macchè bevitori di birra, Claudiotta, tu entri di diritto nella schiera dei "dispensatori di storie fantastiche e di bizzarre teorie" .
      E quella degli angeli.
      Questa la sto inaugurando per te :)

      Stavo ravanando (termine tuo) nel mio blog e, oltre ai post mi rileggo anche i commenti, e così ecco è sbucato come un gatto randagio, pigro e micioso, anche un pò timido, il primo commento di Lucy, l'ho trovato adorabile......

      Le farfalle, Claudiotta, ci sono sempre state fin dagli albori della nostra amicizia.
      TVB

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