Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

mercoledì 14 marzo 2012

Le interazioni dell'amore (cap.5)


EL CURANDERO
 La Chiesa iniziò a guardare con sospetto quell'uomo che operava miracoli senza mai pronunciare il nome di Dio.
Cristobal aveva continuato a dispensare i suoi prodigi in clandestinità, rifuggendo dal clamore che la sua presenza immancabilmente destava, supportato nei suoi spostamenti da una fittissima rete di adepti, gente anonima, insospettabile, che pur rischiava la propria sorte sfidando gli scellerati tribunali dell'Inquisizione.
La religione era il mantello sotto cui avvenivano le nefandezze più infime, il mascheramento dietro il quale si andavano consumando, in nome di Dio, saccheggi e soprusi, la spogliazione delle ricchezze personali dei conversi, ebrei e mussulmani, un olocausto programmato per estinguere i debiti della monarchia spagnola e rimpinguare le esauste casse della corona.
In questa messinscena all'apparenza punitiva verso l'ortodossia cattolica ma, in realtà, improntata all'esproprio delle ricchezze, ben sarebbe servito all'inquisitore generale, il sanguinario Tomas de Torquemada, l'istituzione di un processo per eresia e magia terapeutica, a legittimare agli occhi della Chiesa di Roma la carneficina in atto, con la morte sul rogo di questo eretico e la sua leggenda.
Un processo spettacolare che avrebbe varcato i confini della Spagna ma che, invece, mai ebbe luogo perchè El Curandero sembrava possedere, tra le tante virtù, anche quella dell'ubiquità, che i familiares prezzolati al servizio dell'inquisizione, sguinzagliati sulle sue tracce, ne rilevavano la presenza in più luoghi e nello stesso tempo.
In realtà, la rete solidale che proteggeva Cristobal, aveva cura di cancellare ogni possibile indizio del suo passaggio arrivando anche ad ammazzare i probabili delatori.
Un piccolo esercito invisibile, schierato dalla parte del bene, se vogliamo dare questa lettura, perchè il concetto di bene è piuttosto opinabile e soggetto ad interpretazione, che non disdegnava di usare, per pervenire allo scopo, le stesse armi del nemico: l'intimidazione e la violenza.
Metodi assolutamente efficaci nella loro immediatezza perchè si giungeva a sentenza saltando l'iter della testimonianza e quello della documentazione.
Resta il fatto che nessuna denuncia venne mai sporta contro Cristobal, che continuò ad esercitare la disciplina della terapia magnetica inconsapevole della scia di sangue che accompagnava i prodigi delle sue guarigioni.


2 commenti:

  1. Un tipo interessante questo guaritore anomalo

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    1. Molto umano.
      Direi che è la sua cristallina umanità, alla fine, a compiere i miracoli.
      Personalmente non credo nè ai guaritori nè ai miracoli, ma nella narrativa tutto è possibile.
      Un bacio grande, Lucy
      Buona giornata

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