lunedì 26 settembre 2011
La strega Elvira, la fata Costanza, e i capricci dell'innamoramento non convenzionale (capitolo 2)
IL PORTOGHESE
E fu amore a prima vista tra la strega e la fata e l'affascinante uomo seduto al tavolino del bistrot che, da questo momento, chiamerò il Portoghese, perché nato in Portogallo, la cui indole d'avventuriero lo aveva trasformato in un eterno fuggitivo, senza mete preordinate e con le soste stabilite dal caso, dalla fortuna o dalla necessità.
Così era giunto a Parigi dopo un lungo viaggio notturno piuttosto travagliato, condotto su strade secondarie e con mezzi di fortuna e, senza entrare troppo nel dettaglio di questa sua odissea, che pur meriterebbe di esser narrata, datiamo la sua conoscenza da quando, attraverso gli occhi di Elvira e di Costanza, lo abbiamo visto in quel bistrot intento a scrivere su un tovagliolo e sorseggiare vino bianco.
Della sua vita altrove, seppur meritevole di un romanzo, non racconterò nulla dal momento che quello che ci riguarda è accaduto qui, a Parigi, città degli incanti e dell'amore.
LA POSTA IN GIOCO
Il Portoghese le aveva soppesate entrambe con lo stesso sguardo d'interesse.
Uno sguardo che non lasciava fraintendimenti: signore siete bellissime e vi desidero tutte e due, non ponetemi davanti ad una scelta che non saprei farla, tanto meravigliosamente siete diverse, tanto meravigliosamente siete sensuali.
Lo strale distratto del puttino inesperto aveva colpito il cuore della strega e quello della fata, ma non tolto loro la capacità di leggere il pensiero, e fu così che penetrando la mente dell'uomo finalmente l'una s'avvide della presenza dell'altra.
Bastò, alle due signore, una frazione di secondo per valutarsi nella loro interezza, capire che si era al cospetto di una pari e che nessuna delle due sarebbe stata disposta a farsi da parte.
Fu chiaro, fin da subito, che non sarebbe stato l'uomo la posta in gioco ma la supremazia personale.
Una storia di donne, quindi, mentre all'affascinante avventuriero verrà riservato solo il ruolo della preda.
Ma questo, ovviamente, il Portoghese non poteva saperlo e così, muovendosi sulla ipotesi di quella sua eccitante fantasticheria di un ménage à trois, già s'avviava verso la porta deciso a sedurre entrambe le signore, quando s'avvide di aver dimenticato il tovagliolo su cui aveva scritto i suoi appunti.
Tornò indietro per recuperarlo, ma quando varcò la soglia loro non c'erano più.
LE GUERRE NEI MONDI PARALLELI
Sarebbe stata una guerra non di conquista ma di potere.
Ciò comportava strategie sottilissime ed inedite, come la cinica alleanza iniziale pattuita tra le due rivali, tramite la quale avrebbero avuto la possibilità di esplorare il territorio da espugnare: un brevissimo trattato di tregua prima d'iniziare la guerra.
Questa modalità avrebbe permesso ad entrambe di partire dallo stesso livello, nessun vantaggio iniziale per l'una o per l'altra, cosicché la vittoria sarebbe stata solo merito esclusivo del coraggio e dell'intelligenza delle strategie personali.
Le guerre combattute nei mondi paralleli, in particolare quelle che come arma utilizzano la magia, per quanto paradossale potrà sembrare, mai s'avvalgono di squallidi trucchi da baraccone o quelli subdoli della realpolitik, gli stessi a cui noi siamo avvezzi, ma piuttosto obbligano alla severa osservanza di un codice d'onore a cui i contendenti sempre s'attengono, e la cui trasgressione comporta l'ostracismo ed il disonore.
Attenendosi a tali regole, la strega Elvira e la fata Costanza prima ancora d'iniziare le ostilità stilarono un trattato di tregua che permettesse ad entrambe di esplorare con gli stessi mezzi, il territorio da conquistare, stabilendo di comune accordo che avrebbero accettato il mènage a tre.
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A me sto menage a tre proprio nun me piace!
RispondiEliminaQuì...l'unico ke festeggia è il portoghese che ha preso due piccione con una fava (ogni riferimento non è casuale)!!!!!!
Però...il contendersi un uomo per amore non può scatenar guerra epoi loro sono avvantaggiate...leggono il pensiero. Kissà se il portoghese leggendo le loro menti avrebbe fatto subito una scelta, prescindendo dalla bellezza, sensualità e sto menage a tre ke proprio nun me piace!
Buon inizio settimana S
Stregasorellamaggioredellaluna!
Sempre più belle st'immagini ke corredano il tuo racconto! Ma...è già finito?
Eli, mannaggia, ma come sei classica, elasciamò fare almeno nei racconti :)
RispondiEliminaLeggere o non legggere nel pensiero sono sempre le donne che scelgono, quelle intelligenti, poi, lasciano credere che la scelta sia del maschio.
Qui c'è una strega ed una fata, normale che abbiano capacità superiori.
Evvabè, se il portoghese leggeva nella loro mente, secondo te, sarebbe scappato?
E'un'avventuriero, quello mica cerca una moglie o l'amore eterno, ao, quello stava a pensa che se le voleva portare a letto tutte e due......
Non è finito, c'è ancora un altro capitolo che, però, devo ancora scrivere.
Un baciotto che vado a lavorare
Marilena
P.S. - Guarda se vedi errori :))))))))))))
Un sorriso per augurarti una serena notte :)
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
Grazie Giò, contraccamb io il sorriso e gli auguri notturni.
RispondiEliminaGrazie :)
Marilena
Ciao Marilena,mi piace molto questo testo di fantastica fantasia,un triangolo in vista?non male come idea,l'uomo preda?mi piace.
RispondiEliminaBravissima come sempre.
Buona giornata.
Un bacio.
Eh si, Massimo, un pò di azione in un racconto non guasta mai e, se ad agire sono due come Elvira e Costanza, si vedranno scintille :)
RispondiEliminaUn bacio
Buona giornata anche te
@Elisena,il ROTFL è un acronimo era in riferimento ad un tuo precedente commento che mi ha fatto molto sorridere.
RispondiEliminaROTFL= Rolling on the floor laughing = Rotolarsi a terra dalle risate.
Ciao Elisena.
Un bacino.
Wow Stria Escura, adorabili le due femmine folli, ma non ci credo che lo finisci in solo tre parti ? anche perchè sono troppo affascinanti le due per liquidarle così .....
RispondiEliminaAspettiamo i fuochi d'artificio. Un bacio
a lampi turchini su fondo nerissimo.
Bè quei lampi turchini su fondo nero stanno d'incanto come scenografia al mio racconto.
RispondiEliminaE' che fino adesso non ho avuto tempo nemmeno per buttarlo giù il terzo capitolo, mannaggia, il tempo è sempre poco!
Le due pulzelle......mi tocca tenerle separate, com fossi un arbitro sul ring, che altrimenti se le suonano di santa ragione!
Un bacio, Lucy, in quest'ora al confine di un nuovo giorno.
Marilena
@MASSIMO
RispondiElimina:))))))
Smack!
Elisena