Mi sono svegliata, stamani, con le intenzioni più positive del mondo, decidendo che nulla m'abbatterà, nemmeno questo caldo malato, né la prospettiva di andare in banca a pagare 1200 euro per un 730 sbagliato.
Su queste due catastrofi, il caldo/umido ed i soldi al fisco, non posso far altro che adottare le tecniche di Gandhi sulla non violenza, per tutte le altre iatture, invece, posso mettere in campo più efficaci sistemi difensiviE' da un po' di giorni che sono in vena di cambiamenti, seppur dovrei ormai sapere che i cambiamenti farei meglio ad evitarli perché sono, alla fine, come quelle novità che difficilmente recano qualcosa di buono.
Sono armata di buona volontà e consapevolezza perché devo sopperire alla diminuzione dell'Efexor, il farmaco che stabilizza l'umore, e così è già da un paio di giorni che sono in balia di un insonnia aggressiva che s'oppone perfino ai sonniferi.
Nel mio stato emotivo attuale oscillo tra la megalomania di essere e la disperazione di non voler essere.
Vie di mezzo non ce ne sono.
Stamani, quindi, eviterò la lettura del "Manuale Per Non Suicidarsi", la mia Bibbia, un libricino di stampa alternativa, sarcastico e cinico, e la convinzione, ovvio tutta personale, che anche il grande Andrè Breton lo avrebbe voluto sopra il comodino insieme alla sua "Antologia Dell'Humor Nero"
Questo pensiero di comunanza con Breton mi fa sentire un po' meglio, almeno in buona compagnia.
No, oggi è decisamente un giorno da vivere, anche se sabato scorso, spinta da un impulso di cambiamento, ho tagliato i capelli ed ancora mi chiedo perché.
Per complicarmi la vita o avere un motivo definitivo per farla finita?
Scherzo!
I capelli ricresceranno, anche se ora posso annodarli solo in un codino striminzito e la frangia, invece, tutta calata sugli occhi, ciò che doveva esser lungo dietro è lungo davanti, e viceversa... insomma, la storia della mia vita.
Ma non di questa giornata, mi riprometto.
Nella monotonia della mia esistenza la novità più rilevante è quella che il mio ex marito si risposa.
Me l'ha comunicato personalmente, timido il tono, un po' impacciato.
I miei auguri sono stati sinceri.
Le vite si distruggono e si ricostruiscono, quando si fanno le scelte giuste, può accadere anche questo.
E' fuori dalla mia vita da così tanto tempo, ma ancora mi aiuta economicamente, per dirla tutta: Peter Pan è cresciuto, non ha mai scansato, in tutti questi anni, le sue responsabilità economiche per quel che riguarda me, ed inoltre, con questo matrimonio, se ne ha assunto delle nuove.
Un brindisi, da parte mia, per augurargli una lunga, serena, vita di coppia.
Ammetto, però, che la notizia m'ha fatto un po' d'effetto, e non poteva esser altrimenti, cinque anni di fidanzamento e diciotto di matrimonio, una lunga parte di vita dove insieme abbiamo realizzato progetti e fatto un figlio.
Ed ancora, a tutt' oggi, le uniche, solide, certezze materiali sono i residui della mia vita matrimoniale.
Sopravvivo con quello che mi rimane di quel passato.
Al mio ex marito non ho mai smesso di voler bene, neppure quando pensavo di odiarlo, e gliene vorrò sempre anche se le cose, tra noi, ad un certo punto hanno smesso di funzionare, ma oggi il mio auguro sincerissimo è che sia finalmente felice.
Ok, m'accendo una sigaretta e passo d'altro.
Fumo in camera da letto, seppur m'ero ripromessa di non farlo.
Ma a chi frega?
Ci abito sola in questa casa.
'Fanculo.
Sto ancora ad imparanoiarmi con ste balle del "fallo per te stessa".
Io, invece, ho l'esigenza di condividerle le mie cose, nel bene e nel male, uno dei motivi di questo diario on line.
Sono condannata ad abitare questo spazio del passato che, per me, si è tramutato in un eterno presente e, chissà perché, ho voluto illudermi che un giorno si sarebbe trasformato in futuro.
E' questione di fortuna e di acume nelle scelte.
Io non ne azzecco una.
Così come, in un momento di debolezza, mi sono lasciata convincere dalla parrucchiera dopo anni di strenua resistenza, da parte mia, a metter mano ai miei capelli: un cambiamento, uno sforbiciamento leggero che non noterai nemmeno.
L'ho vista nello specchio, alle mie spalle, agitare in aria le forbici, mi sono sentita prima fuori moda e poi sotto minaccia, così le ho dato il consenso.
Mi è andata comunque bene, avrebbe potuto farmi lo scalpo.
Marilena
Le novità...un taglio ai capelli rigenera la chioma e poi, ricrescono. Beh 1200 euro al fisco è nà bella botta e quelli non ricrescono. L'ex si risposa? Auguri!!!! La casa è sempre la stessa....sta a te cambiarla! Non è semplice senza "monete", altrimenti.....
RispondiEliminaVoler bene a ki s'è amato per 20 anni è più ke naturale. Il bene non muore nel tempo del vissuto, muore nel presente ma mai nel ricordo!
I figli poi, rispecchiano x sempre l'ombra del padre che è lì a ricordarcelo in un gesto, in una esclamazione, in un sorriso. Ed è giusto anke questo!
Ahhh stregaccia hai il manuale del mancato suicidio e non me lo hai mostrato? Peccato, io ho quello del suicidio in vita nella morte apparente, se vuoi te lo presto!
Cmq la vita non è un barattolo di pomodoro sigillato da aprire solo con l'apriscatole, la vita, il futuro è sempre un'incognita, dolce o amara che sia.
Vuoi un consiglio sorellescostreghesco? Lo so, non me lo hai chiesto ma io te lo do lo stesso: AMA DI PIU' TE STESSA IN PRIMIS. DETTA LEGGE AD OGNI TUO PARTICOLARE TRASFORMANDOLO NELLA TUA PERSONIFICAZIONE. COMINCIA DALL'UNGHIA D'UN PIEDE...LACCARLA DI NERO LA RENDERA' PIU' INTRIGANTE E SENSUALE DI QUANTO GIA' LO SIA ADESSO!
TVB
Elisena
P.S.:lo scalpo lascia a me il gusto di fartelo, magari compreso del taglio del collo, una bella ghigliottina!
darò di certo un'occhiata la "Manuale Per Non Suicidarsi", in quanto ad insonnia...Dio mio come ti capisco...baci
RispondiEliminaFrizzante questo Tuo post. L'unica nota veramente dolente sono quei 1200E ... alla casta! Maledetti bastardi!
RispondiEliminaA quelli si che regalerei il manuale "suicidati in diretta per non lasciare dubbi"...:DDD
Buona Giornata Marlène :)
Eli, ma tu hai la fissa delle unghie?????????
RispondiEliminaInsomma......dai......a me questo sembra un post molto positivo e propositivo.
Il difficile sarà mettere in piega i capelli senza l'ausilio dello specchio, che io al taglio scalato mi sono sempre strenuamente opposta, conscia del caratteraccio dei miei capelli, o sempre optato per un rassicurante carrè.
Mai lasciare la strada vecchia per la nuova, chi lo fa sa ciò che lascia ma non ciò che trova!
Ah, aver dato ascolto a questa saggezza!
Ma t'assicuro, Eli, che ho ceduto solo quando ho capito che se le avessi negato l'enfasi creativa forse ci avrei rimesso, stavolta, la pelle :)))))))))))
Assolutamente concordo su ciò che hai scritto: anche sui pistolotti che io detesto!
Un bacio e fammi sapere, domani, a che ora arrivi :)))))))
@Ady
RispondiEliminaSe il motivo della tua insonnia è il vagito di un neonato io ti faccio gli auguri più grandi e sinceri. Io non ne ero sicura, ho dato solo nei giorni scorsi, presa com'ero dai miei demoni esistenziali e da quelli ospedalieri (per mia madre)distratte occhiate ai blog amici e......wow, Ady, se così è io ti stringo forte in un abbraccio sincero e caloroso e ti faccio i miei auguri più grandi.
Un bacio anzi, come direbbe quella peste di mia sorella, uno strabacio :)
Marilena
Non farsi abbatere, Francoise, è l'imperativo del momento.
RispondiEliminaHo ripreso a scrivere con vigore......tante idee, un rigurgito vitale, per me, che è una sarabanda di parole, campanellini colorati, coriandoli carnevaleschi, fioritura di petali.
A te, Francoise, un ringraziamento particolare.
Grazie
Marlene
P.S. - Quei 1200 Euro sono l'equivalente, per me, di due stipendi e mezzo
GRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
Ottima soluzione.
RispondiEliminaL'ho sempre detto io che i libri sono i migliori Amici nella più cupa delle tempeste... che li si legga o li si scrive ... sempre migliori Amici restano :)
Un bacione mia cara Marlène :)
Concordo assolutamente con te, Francoise, perchè sono una divoratrice di libri, una lettrice accanita, un vero topo di biblioteca :)
RispondiEliminaNella mia borsetta non mancherà mai lo stick del rossetto ed un libro.
Un bacio
Marlene
Che bello Marilena vederti così propositva.
RispondiEliminaMi piace lo scorrere impetuoso di questo post,
ha forza e sorrisi che illuminano un giorno nuovo per forse una nuova vita.
Un abbraccio lungo H24
ps
però un bello smalto amarantoso .....
E grazie proprio a questi impetuosi ngiorni, seppur sporadici, di ricerca di rinnovamento che riesco ad andare avanti.
RispondiEliminaPer me è come stare su un'altalena, Lucy, quando pazientemente cerco il ritmo costante che però m'annoia, allora aumento sempre un pò di più la velocità per sentire il vento tra i capelli, l'ebbrezza della gonna che si gonfia come una mongolfiera, essere io stessa una mongolfiera che dal predellino alla fine si leverà in volo, affidandosi unicamente al dominio del vento.
Le sensazioni, le emozioni, Lucy, sono quelle che mancano alla mia vita.
Sopperisco con l'autoproduzione, conscia, però, che è solo un sotto prodotto.
L'altalena non vola mai davvero alta, Lucy, sono io che immagino lo faccia.
Gli dò una spint col pensiero e, più è poderosa l'immaginazione, più sembra vera.
Più sopportabile la vita.
Per questo scrivo.
Un bacio, in questa mattinata romana, ancora fresca, prima che il sole assassino la trasformi in un avamposto desertico.