Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.
mercoledì 15 giugno 2011
AUGURI LORENZO, TI ASPETTIAMO A ROMA PER FARTI LA FESTA!
E' partito dal Suddo un treno carivo d'AUGURISSIMI verso il nordoo!!!!!!!!!!!!!!!!! AUGURI LORI da Elisena e Tonino! Bello il video! Elisena Baci a te sorella!
La foto mi ha fatto morire dal ridere:DDDDD Un baby piemontese, già con gli occhiali alla Cavour, che rivendica la sua parte di cibo:)) Ma sono io!!hehhehehe Ti ringrazio davvero di cuore per il bel post che mi hai dedicato, molto bello e divertente. ma quella parte finale del titolo? Quel "... ti aspettiamo per farti la festa..?" Hehehhehe Grazie anche a tutti i tuoi commentatori e a quelli che verranno per gli auguri, un abbraccio particolare a Elisena e Toni che ringrazio di cuore. Lorenzo
A Lorè, emmo e candeline cominciano a esse tante......aò, stamo a diventà vecchi. E conserva er fiato pe smorzà e candeline che io, pure se volessi, manco te posso aiutà, che de quello ce nò poco pure io. Un bacio, rosso e ardente, come la fiammella delle candeline. TCOM Mari P.S. - Aò nun ce da buca che avemo chiamato pure a banda di pompieri in caso nun c'a facessi a smorzalle tutte :))))))))))))))
Grazie Ady, per far festa è bello essere in tanti! Lorenzo è l'eclettico "Logos nella nebbia", nonchè mio compagno, blogger dalle mille sfaccettature che viaggia con un voluminoso baule pieno di clessidre, elisir, ricettari, calendari futuristi, mestoli e pentolame, un paio di gallinacei vivi (che posso sempre tornar buoni in tempo di magra)che becchettano insaziabili, ed inconsapevoli, semini raccolti lungo il tropico del cancro, la pesante padella per la farinata di ceci, un chitarrino ed un armonica, una cornamusa, una ghirlanda di fiori di Gaugin, un palloncino viola che si gonfia da solo, basta aprire il baule, le scarpe che qui a Roma aveva smarrito, un acquario con i pesci del tropico del capricorno, una eclissi di stelle (mai sperimentata prima) un cannocchiale appartenuto al geniale Leonardo, e volumi, volumi, volumi di tutto il sapere del mondo raccolto dalle genti zingare e dai moderni, appassionati viaggiatori. E tant'altro ancora, c'è in quel suo baule delle meraviglie che, sempre è una sorpresa ed un gioco di bambini, ogni volta che lo apre. Un bacio, Ady......sei ufficialmente membro del nostro coro :))))))))))
Credo di averlo rubato a Galileo il cannocchiale:DDDD A Leonardo regalai un calco dei miei piedi per fare la statua della Gioconda. Infatti decise di farne un dipinto e....con il solo viso:)))) Grazie per questa fantastica ( mica poi tanto) e bellissima presentazione di me stesso. WOW Lorenzo
Ma è tutto vero!!!!!!!! Insomma, il baule io l'ho visto, ed anche tutte le cose elencate e poco importa se ho confuso Leonardo con Galileo, l'importante è che il cannocchiale qualcuno l'abbia alla fine inventato e che con quello tu riesca a vedere oltre la cortina di nebbia della superficie per raccontarci la meraviglia di come siamo, invece, fatti dentro, eppoi il peso degli anni non serve a questo??????? Un bacio Mari
Ma tu, Luce, fai parte del coro da sempre: tu sei il coro! Un bacio, stregasorella di Zena ( a Roma aspetto anche te!) Escura P.S. - il programma è questo: si mangia, si beve e si sparano cavolate :)
Ma daii, l'ho visto solo ora:DDDDDDDDDD Bellissimo!hahahahaha Notevole il tuo commento ad Ady, ho riso dall'inizio alla fine:DDDDDDDDD La padella della farinata...hahahhahaa Le scarpe smarrite a Roma:DDDDDDDD Insomma Lorenzo è Lorenzo e dove lo trovi un altro così:DDDDDDDDDDDDD Mi ha messo di ottimo umore leggere questo post. Doriana
Ma si, Doriana, ha la fissa della farinata, sobillato poi dalla nostra amica Anna, anche lei torinese e, tutte le volte esce fuori sta farinata di ceci che qui a Roma non si trova se non surgelata, ed ovviamente, non è la stessa cosa! Gli ho suggerito anche di portarsi dietro il padellone, a tracolla, come fosse una chitarra :))))) E come diamine si fa a perdersi un paio di scarpe che hanno dimensioni di una scialuppa? Questo, ed altro, capita ai filosofi viaggiatori, che hanno sempre la testa a ponderare! Un bacio, Doriana P.S. - Chissà, magari un giorno c'incontreremo per una cena a base di farinata e .......non solo :)
Il brano hip hop del video è "Switch" di Will Smith
RispondiEliminaE' partito dal Suddo un treno carivo d'AUGURISSIMI verso il nordoo!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaAUGURI LORI da Elisena e Tonino!
Bello il video!
Elisena
Baci a te sorella!
Giro i vostri auguri a Lorenzo :)
RispondiEliminaUn bacio a te, sorellastregaminore, e a Toni.
mi associo !
RispondiEliminaMerci, Antoine, associato agli auguri ed associato alla festa :)
RispondiEliminaUn bacio
Marlene
La foto mi ha fatto morire dal ridere:DDDDD
RispondiEliminaUn baby piemontese, già con gli occhiali alla Cavour, che rivendica la sua parte di cibo:))
Ma sono io!!hehhehehe
Ti ringrazio davvero di cuore per il bel post che mi hai dedicato, molto bello e divertente.
ma quella parte finale del titolo? Quel "... ti aspettiamo per farti la festa..?" Hehehhehe
Grazie anche a tutti i tuoi commentatori e a quelli che verranno per gli auguri, un abbraccio particolare a Elisena e Toni che ringrazio di cuore.
Lorenzo
A Lorè, emmo e candeline cominciano a esse tante......aò, stamo a diventà vecchi.
RispondiEliminaE conserva er fiato pe smorzà e candeline che io, pure se volessi, manco te posso aiutà, che de quello ce nò poco pure io.
Un bacio, rosso e ardente, come la fiammella delle candeline.
TCOM
Mari
P.S. - Aò nun ce da buca che avemo chiamato pure a banda di pompieri in caso nun c'a facessi a smorzalle tutte :))))))))))))))
credo di sapere chi sia lorenzo, mi unisco al coro. ady
RispondiEliminaGrazie Ady, per far festa è bello essere in tanti!
RispondiEliminaLorenzo è l'eclettico "Logos nella nebbia", nonchè mio compagno, blogger dalle mille sfaccettature che viaggia con un voluminoso baule pieno di clessidre, elisir, ricettari, calendari futuristi, mestoli e pentolame, un paio di gallinacei vivi (che posso sempre tornar buoni in tempo di magra)che becchettano insaziabili, ed inconsapevoli, semini raccolti lungo il tropico del cancro, la pesante padella per la farinata di ceci, un chitarrino ed un armonica, una cornamusa, una ghirlanda di fiori di Gaugin, un palloncino viola che si gonfia da solo, basta aprire il baule, le scarpe che qui a Roma aveva smarrito, un acquario con i pesci del tropico del capricorno, una eclissi di stelle (mai sperimentata prima) un cannocchiale appartenuto al geniale Leonardo, e volumi, volumi, volumi di tutto il sapere del mondo raccolto dalle genti zingare e dai moderni, appassionati viaggiatori.
E tant'altro ancora, c'è in quel suo baule delle meraviglie che, sempre è una sorpresa ed un gioco di bambini, ogni volta che lo apre.
Un bacio, Ady......sei ufficialmente membro del nostro coro :))))))))))
Credo di averlo rubato a Galileo il cannocchiale:DDDD
RispondiEliminaA Leonardo regalai un calco dei miei piedi per fare la statua della Gioconda. Infatti decise di farne un dipinto e....con il solo viso:))))
Grazie per questa fantastica ( mica poi tanto) e bellissima presentazione di me stesso. WOW
Lorenzo
mi unisco al coro .... mancava un miagolioooo d'auguri a Lorenzo il magnifico MIAAAAAAOOOOOOOUUUUUUUUUUUUUU
RispondiEliminaMa è tutto vero!!!!!!!!
RispondiEliminaInsomma, il baule io l'ho visto, ed anche tutte le cose elencate e poco importa se ho confuso Leonardo con Galileo, l'importante è che il cannocchiale qualcuno l'abbia alla fine inventato e che con quello tu riesca a vedere oltre la cortina di nebbia della superficie per raccontarci la meraviglia di come siamo, invece, fatti dentro, eppoi il peso degli anni non serve a questo???????
Un bacio
Mari
Ma tu, Luce, fai parte del coro da sempre: tu sei il coro!
RispondiEliminaUn bacio, stregasorella di Zena ( a Roma aspetto anche te!)
Escura
P.S. - il programma è questo: si mangia, si beve e si sparano cavolate :)
Ma daii, l'ho visto solo ora:DDDDDDDDDD
RispondiEliminaBellissimo!hahahahaha
Notevole il tuo commento ad Ady, ho riso dall'inizio alla fine:DDDDDDDDD
La padella della farinata...hahahhahaa
Le scarpe smarrite a Roma:DDDDDDDD
Insomma Lorenzo è Lorenzo e dove lo trovi un altro così:DDDDDDDDDDDDD
Mi ha messo di ottimo umore leggere questo post.
Doriana
Ma si, Doriana, ha la fissa della farinata, sobillato poi dalla nostra amica Anna, anche lei torinese e, tutte le volte esce fuori sta farinata di ceci che qui a Roma non si trova se non surgelata, ed ovviamente, non è la stessa cosa!
RispondiEliminaGli ho suggerito anche di portarsi dietro il padellone, a tracolla, come fosse una chitarra :)))))
E come diamine si fa a perdersi un paio di scarpe che hanno dimensioni di una scialuppa?
Questo, ed altro, capita ai filosofi viaggiatori, che hanno sempre la testa a ponderare!
Un bacio, Doriana
P.S. - Chissà, magari un giorno c'incontreremo per una cena a base di farinata e .......non solo :)