Se vuoi vivere in una realtà parallela non puoi circoscriverti al semplice ruolo di spettatore.
Per poter trasformare la mera illusione in una realtà apparente devi riuscire a tramutarti in qualcuno che, in quella dimensione, occupa un posto di diritto.
Devi accettare la voce fuorisincrono.
Ed il ventriloquo che te la presta.
Devi credere alla menzogna dei soli raggianti e delle lune fredde che, scorrendo su un fondale dipinto, si alternano in un tempo squilibrato. Programmato sulla dentellatura di una rotella d'orologio. All'interno del meccanismo primitivo di un giocattolo antico.
Lunedì, 21 Settembre 2009
Stamani sono tornata nell'antro trascinandomi dietro il pesante baule del recente naufragio.
Respinta dal mondo di superficie, nel pieno della mia ennesima sconfitta esistenziale, è qui che ancora una volta trovo rifugio.
Mi rendo conto, oggi, di quanto la mia vita sia davvero solitaria.
Popolata da ombre e non da persone.
Voci, per lo più. Figure senza mani.
Perchè quello di superficie è solo un mondo fittizio. Un origami.
Ed io, una strega errante.
Che, sventatamente nel miraggio di un amore arrogante, ha rinunciato ai suoi poteri.
E così vago, senza una meta vera, appesantita dal formidabile ingombro di questo armamentario da illusionista che vado trascinandomi dietro da un tempo immemore.
E gravata dal fardello oppressivo dei miei disastrosi fallimenti esistenziali.
E dalla solitudine.
Che mi pesa dentro come un'anima morta.
Un cadavere che nessun vivo desidera vedere.
E così, per sentirmi meno sola, ho resuscitato fantasmi.
Attribuendo loro un ruolo. Ed un destino.
E facoltà di giudizio. E capacità di sentimento.
L'inganno illusorio della ragione e dell'anima
Il soffio di vita del ventriloquo.
Se le parole scritte avessero intensità di voce, queste mie, propagherebbero come un urlo apocalittico, così potente da perforare i timpani.
Azzittire le campane.
Ottundere il fragore del tuono.
Per sommergere, come inarrestabile onda di tsunami, gli anfratti più inaccessibili del pianeta.
E dilagare, ancora, oltre gli argini degli universi limitrofi.
Ma ho rinnegato la strega.
Per essere solo una donna.
E lasciarmi irretire dalla follia persuasiva di un amore delirante.
Allucinato.
Ho creduto alla menzogna dei soli raggianti e delle lune fredde che, scorrendo su un fondale dipinto, si alternano in un tempo squilibrato. Programmato sulla dentellatura di una rotella d'orologio. All'interno del meccanismo primitivo di un giocattolo antico.
Marilena
Marilena quanto dolore, quanta solitudine, non starò a dirti che almeno qui c'è qualcuno che ti pensa, anche se vero, so che non basta a riscaldarti il cuore e le membra, probabilmente infreddolite dalla vita.Posso solo leggerti dicendoti che anche nella malinconia tragica sei grande, e grande è la tua espressività nel trasmettere queste sensazioni che sono di molti di noi. E posso solo abbracciarti, da lontano fisicamente, ma vicino con il sentimento. Tua Lucy-Fel
RispondiEliminaCara Marilena, leggo a distanza di tempo la tua enorme sofferenza, sofferenza di donna, nessuno lo può capire.
RispondiEliminaSofferenza di chi ha amato davvero e non ha dato tanto, ma ha dato tutto quello che aveva, se stessa.
Gli abbracci dati col sentimento recano sempre conforto. Ed i tuoi, Fel, li percepisco sinceri.
RispondiEliminaPerchè la solidarietà annulla le distanze e sempre scalda il cuore.
Grazie infinite per le tue meravigliose parole.
Con amicizia
Marilena
Grazie Chiara per questo commento.
RispondiEliminaMarilena
sento questa tua sofferenza,palpabile,ed enorme,ti mando un grande abbraccio e un bacio,ciao Marilena.
RispondiEliminaGrazie achab,per la solidarietà, ma sopratutto per la tua amicizia.
RispondiEliminaUn abbraccio
Marilena
21 settembre. Mabon. San Matteo apostolo.
RispondiEliminaChe dici... ti sto intasando il blog? :)
Anche qua, se t'aggrada: http://squilibrato.blogspot.com/2009/05/prima-fila.html
Acheronteo
Intasa pure, tanto spazio ce n'è :)
RispondiEliminaAllora auguri anticipati per il tuo onomastico (che a differenza del tuo genetliaco deve ancora venire!)
Un bacio, Matteo
Marilena
E' vero che Marilena è il composto di Maria Lena o Maria Maddalena? Santa Maria Maddalena è il 22 luglio. Mi piacciono questi incastri.
RispondiEliminaUn bacio a te Marilena, per una buona giornata.
Con affetto,
Matteo
Maria Elena o Maria Maddalena.
RispondiEliminaIl 22 luglio era anche il compleanno di mio padre.
Grazie Matteo :)
Marilena