Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

martedì 10 marzo 2009

Atlantide

Incazzata con YOU TUBE, che cancella i video incolonnati sul lato destro del mio blog.
Quei video sono la memoria sonora del mio tempo trascorso al computer.
Le notti catramose e i chiarori delle albe profughe.
Il sapore del "delicious" della mia passata disperazione.
E l'avvolgente fluttuare dei miei Fantasmi Muti.
Incazzata con YOU TUBE, e la mistificazione del diritto di copyright.
Perseguito anche qui, nella magnificenza illimitata del WEB, dove Atlantide è riemersa dalle acque cupe di un oceano fumigante.
Sfocata.
E senza commento sonoro.
Atlantide verticale.
Con le sue città di torri e di pinnacoli puntati verso il cielo.
E gli equilibri impossibili delle folli geometrie di Escher.
Giardini pensili e ballatoi maniacalmente interconnessi, dove si aggirano sperduti i miei Fantasmi Muti, trascinati dalla violenza illogica di un vento demente.
Urlante, perchè sordo.
L'orecchio di Beethoven, defraudato dell'eco mnemonico della musica.
Atlantide orizzontale.
Nella elementare geografia della tastiera.
Rilievi ordinati, quadrati e rettangoli, su cui pigiano i miei polpastrelli stonati.
Avidi di armonia.
Spiagge disabitate dove invano cerco i rumori di un naufragio: pappagalli blasfemi e scimmie gutturali, voci di marinai ed improperi di ubriaco.
Rigurgiti di risacca e richiami di sirene. Nostalgiche note di organino.
Ma è l'arsura soffocante del deserto quella che, invece, percepisco.
Il respiro affannoso di una gola scarnificata.
Senza più voce.
Atlantide, definitivamente ricacciata nel silenzio insondabile degli abissi dal tasto "mute" di YOU TUBE.
Marilena

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