Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 24 novembre 2008

Freaks

Freaks, i miei piccoli mostriciattoli mutanti, hanno dismesso la maschera tribale della morte e del sangue, ed ora si propongono, ghignanti e scherzosi, in caroselli dell'assurdo.
Attori di talento, travestono i miei morti da vivi con impressionante realismo imitativo, cosicchè io sempre cado nel loro tranello. Le battaglie notturne sono meno cruente di quando ho iniziato a scrivere questo blog, molto più tattiche ora, pericolosamente giocate nel campo dell'astuzia psicologica. E' una fredda guerra di nervi quella che si consuma nel buio dei miei sogni. Ed eccoli i miei morti, assieme ai vivi che stanno morendo e a quelli che non hanno mai vissuto, allineati su un palcoscenico che si tengono per mano, profondendosi in sussiegosi inchini verso un pubblico di ombre. Recitazione di alta scuola per cui rimango intrappolata nella loro messa in scena, diventandone addirittura parte fondamentale: sono io la disperazione, l'angoscia, il grido, lo stupore, la rabbia. I Freaks sono magnifici imitatori di corpi ma sono assolutamente alieni agli umani stati d'animo, per questo hanno bisogno di me, affinchè io possa dotare di pathos le loro macabre finzioni.

1 commento:

  1. splendido tornare finalmente...splendido ritrovarti...mi mancava la tua energia e il desiderio indescribile di rientrare in un mondo di emozioni e racconti veri...un abbraccio
    Altraepoca

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