Inutili invettive per denunciare una verità modificata in una menzogna conclamata.
Nell'ultima intervista il giudice supremo, tiara in capo e pollice verso, pronuncia in latino la sua condanna.
Nel nome di Dio
La diretta TV, in mondovisione, non mostrerà i segni delle torture ma solo un lungo primo piano sul viso di lei.
Stravolto dalla paura.
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