Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 7 marzo 2015

Controvento

E' un mattino di sole, ma freddo, col vento che spazza le strade e sibila, ossessivo nelle orecchie, il suo fischietto ad ultrasuoni, affinchè non ci si possa dissociare dalla realtà oggettiva del momento.
Un vento deleterio, ma non mortale.
Un vento che devasta, ma non uccide.
Vorrei essere altrove ma sono costretta ad ascoltare il suo monito ad ultrasuoni che mi costringe a rimanere presente nel contesto reale.
 Un paesaggio spettinato, nonostante un tiepido sole tenti inutilmente di sciogliere il gelo dalle foglie incartapecorite, che ad un leggero tocco delle dita si staccano e cadono al suolo.

Cammino allora controvento, lottando contro le folate gelide che, come onde burrascose, tentano di sommergermi.
Ma sono determinata a procedere, armata perfino di un sorriso, e spronata da non so nemmeno io quale obiettivo (che in realtà non ne ho nessuno) ma solo quello di andare testardamente avanti, verso un non/luogo qualsiasi, che a costruirne di fittizi sono brava ma, ecco, oggi vorrei non dipendesse dalla mia capacità congenita a creare contesti e sfondi, ma che si materializzasse dal nulla, come una sorpresa fortuita, quel posto in cui incappi casualmente e te ne innamori, tanto da volerci sostare all'infinito.

Un posto qualsiasi: un balconcino fiorito, una panchina soleggiata, lo spazio privato di un ombrellone in riva al mare, un angolo luminoso in una stanza, il riquadro incorniciato di una fotografia.
En plein air.

L'esigenza della luce, una volta tanto, prevalica quella più intima della penombra.
Marilena

6 commenti:

  1. Certi luoghi, talvolta, si posizionano ovunque... basta avere occhi giusti per scorgerne la prospettiva, quasi mai bugiarda! :-)

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    1. Hai ragione: bisogna imparare a guardare. E il mio sguardo troppo spesso è distratto, o rivolto all'interno.
      Grazie, Giò.
      Buon week end :)

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  2. con una giornata così, il posto qualsiasi era sotto le coperte aspettando una tazza di latte caldo con tanto di merendina da inzuppo :)
    Ciao Amaranta controvento.

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    1. Eh già, ma a volte subentra quell'inquietudine che ti strappa al tepore del letto e alla tazza calda del latte (che pure c'è stata) per spararti in mezzo alla strada e cercare di materializzare un miraggio.
      Ovviamente controvento :)
      Ciao, endi :)

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  3. Andare controvento? Noi si VIVE controvento!

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    1. Vita spericolata, quell'andar controvento, con l'adrenalina alle stelle!
      wow
      Un saluto, AGo :))))

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