Le ali, quando spuntano, fanno davvero male.
Due piccole ferite nette dietro le spalle, fra le scapole, i solchi in cui s'inseriranno i ventagli alari.
All'inizio ti sembrerà di portare un peso enorme sulle spalle.
Un fardello che ti piega la schiena.
La leggerezza non sempre è come te la immagini.
Ti daranno perfino impaccio muovendosi, talvolta, al ritmo delle tue braccia.
Non sono ali per il volo, ma per l'equilibrio.
E' questa la cosa fondamentale.
Sono ali per aiutarti a non cadere.
A rimanere stabile sulla superficie.
Sentivo sotto i vestiti il solletico delle piume sulla mia pelle.
Una sensazione che mi faceva star bene.
Sorridevo.
E la gente mi guardava con simpatia.
Sorridevo.
E mi trovavano carina.
Accettavo la luce e il buio con naturalezza, senza pormi problemi perchè le mie ali mi davano il giusto equilibrio.
Fino a quando......
Non mostrare mai le tue ali a nessuno, per gli altri sono solo estensioni, immaginarie ed irrazionali, sintomo evidente della tua conclamata farneticazione.
Allora sbarreranno tutte le finestre per paura che tu possa spiccare quel tuo volo, illusorio e mortale.
Così, per preservarti, ti toglieranno il cielo.
E tornerai di nuovo a fissare un muro.
Pubblicato il 19/11/2008 sotto l'etichetta "Paranoid Schizoid Woman"
RispondiEliminaDa qualche parte abbiamo ali imponenti, per l'equilibrio. Forse è questo che serve... equilibrio. Quanto costa averlo, forse ancor più di quel desiderio definitivo del volo che non ci è concesso! Hai costruito una magnifica metafora d'un quotidiano asfissiante a cui sembra si sia condannati a rimanere legati per i piedi... da cui non riusciamo mai del tutto a sganciarci, librandoci in volo! :-)
RispondiEliminaDa qualche parte le abbiamo queste ali dell'equilibrio, ma non sempre siamo in grado di avvalercene.
EliminaTante volte quelle ali, ad occhi esterni, non paiono neppure tali, tanto siamo avezzi al conformismo delle immagini, e così facilmente si travisano,col rischio di essere rinchiusi in una gabbia: un manicomio, una prigione, la propria casa, se stessi.
Ma l'equilibrio è necessario alla consapevolezza del volo, per questo credo sia davvero così importante il conseguirlo.
Altrimenti sarebbe solo un salto cieco.
Grzie, Giò
A presto :))))
Purtroppo è vero , mia cara, il nostro senso di libertà deve essere coltivata in noi e vissuta, ma anche protetta dagli altri, anche da chi ci ama, per non perderla, per non vedere tarpate quelle ali. Baci ariosi abbracci svolazzanti
RispondiElimina......soprattutto protetta dagli altri, Lucy, ed in particolare da chi ci ama.
EliminaL'amore può far molti danni.
Un bacio, mentre mi libro in volo con le mie goffe ali :))))
Ben detto Amaranta, le ali sono mie e me gestisco io.
RispondiEliminaPossono anche accogliere e proteggere chi ci ama, ma coi nostri tempi.
Cristiana
........almeno quelle della fantasia che restino nostro appannaggio esclusivo.
EliminaUn bacio, Cri e buon inizio settimana :))))