Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 3 dicembre 2012

Sulla scrittura

 MORALE E PASSIONE
I protagonisti dei miei racconti sono anime buie. Precarie.
L'umanità che più mi affascina: puttane e disperati
Dannati, preda delle loro stesse passioni.
E nessuna redenzione.
Perchè i miei protagonisti, orgogliosamente, rifiutano l'assoluzione.

Non c'è quasi mai  il lieto fine alle mie storie.
E neppure una morale.
In realtà detesto le morali. Tutte.
La morale spiega.
Ristabilisce. Indirizza.
Devia.
Un orpello sintetico.
Un organo artificiale.
La morale è un pace maker.
La passione è un cuore strappato vivo che, anche dopo la mutilazione, continua a pulsare

 AL MOMENTO DELLA NASCITA
Le parole devono esser intrise dell'odore dei succhi corporei, anche dei più nauseabondi, ed in questo  modo le paleso ad onta  del  mio stesso pudore perché so che, per esser credibili, devono spurgare dal budello uterino sporche di sangue e di merda, esattamente come avviene al momento del parto.
Neonati rissosi in aperto conflitto col freddo mondo esterno; creature bisognose di calore, da non confondere con la sdolcinatezza, che la linea è sottile ed oltrepassarla è quasi sempre una tentazione forte, un alibi o almeno un tentativo per mettermi al sicuro dalle possibili rappresaglie della mia stessa ingrata prole, e dal giudizio morale dei lettori.
Blandire, blandire, blandire......no, non mi riesce di farlo.
Nemmeno con i personaggi di carta.
Perchè io credo ai miei personaggi, che ho partorito dotati di un'anima e di una mente, assolutamente autonomi dalle mie esigenze e niente affatto legati ai destini della storia che li ha originati.
Creature libere, anche di sputtanarsi.

AL MOMENTO DELLA MORTE
E,' appunto, solo un  momento, quello dell'ultima battuta nell'ultimo capitolo.
Poi, se si vuole, si ricomincia daccapo.

Images by August Bradley

2 commenti:

  1. La libertà è un bene supremo, anche per un personaggio di carta, che solo così può essere vero e trascinarci nella lettura. Baci miao

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  2. Sai Lucy, questo tuo commento mi piace talmente tanto che me lo appunto su foglio e, di sicuro, lo userò nel prossimo racconto, ovviamente, come tua citazione.
    Lo trovo davvero bello ed assolutamente in linea col mio post.
    Ti sbaciucchio entusiasta :))))))

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