Dal momento che nessuna di noi due ha voluto rinunciare allo splendido uomo, ce lo dividiamo.
Da parte sua, Cristiano Diogo, non sembra alcunchè imbarazzato.
Vi amo entrambe sia pure in maniera diversa e sono contento di non dover scegliere (che non avrei saputo) nè di rinunciare a una di voi, volentieri, quindi, mi rassegnerò alla benigna persecuzione del numero due che si è rivelato essere il numero del mio destino.
Non ha però voluto spiegare cosa intendesse con quella frase "vi amo entrambe sia pure in maniera diversa", anche se una logica scontata ci fa supporre un riferimento alle nostre diversità fisiche e caratteriali.
Ovviamente, nè io e nè lei, intendiamo approfondire, dal momento che non riusciremmo di buon animo a sopportare se quella diversità si rivelasse più struggente nei confronti dell'altra.
Stà di fatto che il viaggio che Amaranta aveva già da tempo programmato è stato rimandato a data da destinarsi, con buona pace di Iggy che già si vedeva trascinato via dalla sicurezza ermetica del suo buio rifugio per venir forzatamente scaraventato, dalla sua adorata, in quel mondo esterno che egli con tutte le sue forze appassionatamente odia.
Così il piccolo killer psicotico potrà unicamente, e con più agio, concentrarsi a render ancora più folle, distorta e plateale, la collera impotente della sua gelosia.
Iggy, che nei filamenti denaturati dei polimeri del suo dna nasconde il segreto dei Natural Born Killers, è paradossalmente condannato ad una miserevole esistenza di recluso, prigioniero delle ossessioni intrusive del d.o.c. (disturbo ossessivo compulsivo) e del suo delirante amore borderline per Amaranta.
Queste due robuste e provvidenziali catene, alle quali egli è provvidenzialmente aggiogato, sono servite a mettere in sicurezza il mondo di superficie ma non questo ecosistema sotterraneo.
Amaranta, in virtù di tutto questo e per amore del suo protetto, dovrebbe preoccuparsi di contenere, anzichè esasperare, lo squilibrio psicotico della tormentata personalità di Iggy, evitando ogni possibile, pericolosa, istigazione alla follia.
Ma ecco, invece, la mia alter ego vestire i panni della giocatrice d'azzardo arrivando perfno a mettere in scena l'estrema provocazione del baro che con consapevole, criminale sfrontatezza, di proposito lascia supporre all'avversario l'alterazione del gioco quando, con straordinaria arroganza, fidando unicamente sull'abilità fantastica delle sue dita di prestigiatrice, ostenta sotto il suo naso, nel brevissimo attimo di un batter di ciglia, un asso clandestino, fugacemente emerso dal nulla e repentinamente dal nulla inghiottito.
Cinicamente cosciente che quel dubbio fomentato ad arte non potrà mai aspirare a dignità di testimonianza oculare se, all'interno del mazzo di carte, non rimane traccia alcuna dell'asso infiltrato.
Tanto più entusiasmante sarà la vittoria per il baro quanto più amara, invece, la sconfitta per l'avversario.
Quell'asso di troppo di cui io ho la certezza assoluta, che Iggy provvidenzialmente ignora, che El Portugués sventatamente auspica, che Amaranta...Amaranta indossa un seducente abito che le lascia nude le braccia: niente maniche ove celare gli assi.
Mi sorride e mi bacia sulla bocca, ostentando sfrontatamente sotto il mio naso, nel brevissimo attimo di un batter di ciglia, la minuta, ma vivida fiammella di follia che la pervade, e la sua determinazione nel mantenerla viva.
Images by Natalie Shau |
in quanti modi diversi sanno amare questi uomini...ci amano, in maniera diversa da come amano, la moglie, la madre, la sorella...sanno amare in mille modi forse è per questo che amano di meno. sempre fantastica...
RispondiEliminaGrazie, Ady.
EliminaIn questo periodo la vita di superficie è alquanto noiosa e, così ecco, mi rifugio nel mio antro dove certo non mi annoio tra amori proibiti e giocatrici d'azzardo e killer psicotici in preda alla gelosia.
Una volta le storie mi limitavo a legggerle oggi, invece, me le racconto e...... ho quasi voglia di crederci.
Un bacio, Ady, da tutta la scombinata combriccola antresca:))))
Ah L'amour......l'amour