Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

martedì 17 novembre 2009

Il cuore di una bambina

Hai accesso ad ogni anfratto di me.
Tutto ti appartiene e ne puoi disporre per il tuo piacere.
Senza chiedere. E' tuo.
Solo il seno. Quello no, non puoi averlo.
Provocatoriamente nudo o pudicamente fasciato, appartiene a me sola.
Negato alla tua bocca. E alle tue dita.
E' il mio luogo sacro.
Inviolabile.
Ma tu, allora, aspirerai solo a quello.
E, tra di noi, s'innescherà un gioco perverso.
Di supplica. E di negazione.
Ed il seno diventerà il graal vagheggiato.
Implorato.
Negato.
E tu, crederai, per prepotenza.
Arroganza.
Capriccio di donna.
Ignorando che dentro quel seno pulsa il cuore di una bambina.

Anteprima

8 commenti:

  1. una bambina con capricci affascinanti ...

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  2. Nel seno di ogni donna pulsa un cuore di bambina. Soprattutto in quelle, all'apparenza, più capricciose.
    Grazie del passaggio, Antonio
    Marilena

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  3. "Il graal vagheggiato", bellissima questa affinità!
    Il calice dove i templari versano il sangue di Gesù nell'ultima cena, per noi donne è il calice dal quale ogni uomo che nasce, disseta e alimenta la sua crescita.
    Mi fai ripensare ad un brano del Banco del Mutuo Soccorso, Mody Dick....."tanto i cavalieri del Santo Graal, non ti raggiungeranno mai"....
    E più sarà ostinata la negazione, più sarà arduo e travolgente il desiderio di possederlo.
    Mai concedersi completamente, il gioco fa parte di quel cuore bambino che pulsa nel seno di una donna.
    Sei Super.....La solita Elisena, moglie di un cavaliere templare!

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  4. Ciao Marilena, molto piacevole questa lettura,bello il finale.
    Buona serata.
    Un bacio.

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  5. Ciao Eli, il cuore di una bambina alberga spesso nel seno delle donne.
    E, non solo, come stimolo al capriccio o al gioco. Ma come luogo di purezza.
    E' il simbolo della femminilità.
    E della maternità.
    E' il simbolo delle bambine che diventano donne.
    E' il travaglio della crescita.
    Della metamorfosi.
    E' il luogo più intimo di ogni donna.
    Troppo spesso simbolo abusato.
    Violentato. Mercificato.
    Bella la citazione del meraviglioso brano Moby Dick del Banco Del Mutuo Soccorso.
    Un bacio a te sorella.
    Un bacio anche al marito templare :)
    Marilena

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  6. Ciao principe achab, grazie del commento e del passaggio sempre gradito.
    La Portatrice del Vento, ti bacia
    A presto
    Marilena

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  7. La forza del desiderio è il più forte dei poteri. E anche il più dolce e struggente.
    C'è una bambina che vive in ogni donna perchè ogni bambina ha in se una donna in atto. Un uomo cresce, una donna ha già dell'adulto, ma proprio per questo non muorte in lei la bimaba, entrambe convivono eternamente.Miaoùùùù

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  8. Hai perfattamente ragione Lucy,quando scrivi che ogni bambina ha in sè una donna in atto e, questo, fa si che convivano eternamente.
    Spesso siamo noi stesse a dimenticarci di quel cuore di bambina che pulsa nel nostro seno.
    E, così, ci adeguiamo ai voleri di un uomo o, più blandamente, accettiamo lo stereotipo di certi rozzi modelli sociali.
    Dimenticandoci di quella bambina.
    Un bacio, Lucy
    A presto
    Marilena

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