Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

martedì 9 ottobre 2012

Gli ingredienti dell'odio

Belladonna, accecante e letale
Mandragora, il cui pianto percuote la terra
Agnello vegetale di Tartaria, che sanguina quando viene reciso
Caffeina, che traduce l'energia fisica in energia nervosa.

Per quel che riguarda le dosi...

Cara Moira, ho letto più volte la tua mail che, nel rispetto della tua richiesta, non ho pubblicato, soffermandomi in particolare sulle frasi più amare, quelle che raccontano di una collera e di un dolore che nessun ritrovato farmacologico potrebbe lenire così come nessuna promessa, o buon consiglio, potrebbe indurti alla riflessione.
Ma non è la magia il modo più sensato per risolvere i problemi esistenziali perché le formule in questo campo sono drastiche, inappellabile il giudizio di chi le applica quanto irreversibile il destino di chi le subisce.
Le tue parole raccontano di una lunga storia burrascosa dove la devozione dell'amore si è dovuta raffrontare con l'inganno, e il perdono...il salvifico perdono, in ultimo è stato inteso come debolezza e sottomissione.
La tua collera ed il tuo rancore, e il dolore conseguente, e quello che tu descrivi come l'assenza di "quel sentimento dell'odio, l'unica emozione che vorrei percepire, prepotente e viva, per uccidere quell'amore che, nonostante tutto il male subito, ancora stoltamente resiste abbarbicato dentro di me come la radice di un fiore malefico del quale non posso impedirmi di farmi penetrare dal suo nero ed aspro profumo velenoso".
Moira, tu mi stai chiedendo una ricetta per imparare l'odio e placare l'amore, allo stesso modo con cui si somministra un antibiotico per sedare la febbre.
Quanto devi averlo amato, e quanto devi ancora amarlo, quel tuo uomo bugiardo, se vuoi infliggerti  una simile punizione!
Quella dell'odio non è una ricetta che uccide (di morte fisica, intendo) e gli ingredienti elencati all'inizio di questo post, nonostante i nomi che i non addetti al settore possono trovare astrusi, sono tutti facilmente reperibili, ma...cosa ne sarà di te quando smettendo di amare non potrai più nemmeno smettere di odiare?
Perché è questo il prezzo che dovrai pagare.


Dal "Custode del faro" di Janette Winterson:

Perchè Babel Dark non ha sposato Molly?
Perchè dubitava di lei. Non si deve mai dubitare della persona che si ama.
Ma potrebbe non dirti la verità.
Non importa. Basta che gliela dica tu.
Cosa intendi dire?
Tu non puoi giurare sulla sincerità di un altro, piccola, ma puoi giurare sulla tua.
Allora cosa dovrei dire?
Quando?
Quando sono innamorata?
Lo devi dire.

Tu non puoi giurare sulla sincerità del tuo uomo, Moira, ma puoi giurare sulla tua.
Così non sarà l'odio a guarirti, ma l'amore.

Images by Natalie Shau

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