Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

martedì 19 febbraio 2008

Solo la punta della pistola

Marilena: mi dici cosa te ne fai di una pistola giocattolo? Devi difenderti da qualcuno o da qualcosa o è soltanto un'altra delle tue assurde paranoie?
Amaranta: niente di tutto questo, è un pò che ci penso, mi piace l'idea di averla e ne vorrei una che sembrasse vera.
Marilena: ok, ed una volta che l'hai cosa pensi di farne?
Amaranta: niente, voglio soltanto averla il che non significa necessariamente usarla anche se, in alcuni casi, potrebbe perfino tornare innocentemente utile
Marilena: come può essere innocentemente utile una pistola? scusami ma continuo a trovare davvero "borderline" questa tua idea
Amaranta: ehy, coabitiamo da così tanto tempo che mi rimane difficile pensare che tu non abbia intuito questa mia esigenza
Marilena: no, hai ragione, in realtà avevo percepito che qualcosa si stava delineando nel caos insondabile della tua testa anche se mai avrei immaginato di trovarci una pistola
Amaranta: attenta sorellina, la mia testa è anche la tua
Marilena: tu non esisti davvero e soprattutto non sei me.
Amaranta: questo è quello che dici ma non di sicuro quello che pensi. E' quello a cui vorresti credere ben sapendo di mentire a te stessa.
Marilena: spiegami questa storia della pistola, ti fa sentire più cazzuta l'idea di possederne una?
Amaranta: ok, ti sarai accorta che troppe volte le parole non sono sufficienti a far comprendere concetti fin troppo elementari a chi non vuol proprio capire. Inutile spreco di fiato e di pazienza, l'esasperazione è sempre più difficile da controllare, il rischio che saltino determinati circuiti è davvero molto concreto davanti alla resistenza prepotente e beffarda di chi si sente più forte, armato della propria cieca e stolta arroganza, ecco, è in quei casi che necessita sottolineare le parole in modo deciso ed inequivocabile, penso che mostrare la punta, solo la punta di una pistola visibile dalla borsetta, possa contribuire a rendere indiscutibilmente chiari i suddetti concetti
Marilena: Calamity Jean che cavalca la metropolitana in tailleur e tacchi alti e con la tracolla da cui spunta la bocca minacciosa di una pistola, una bad girl di mezza età. Da morire dal ridere
Amaranta: ironizza se vuoi, io non cambio idea. Parliamo di te allora, hai i nervi scoperti, quel forte autocontrollo che ti sei sempre vantata di avere è sempre più difficile da conservare, nonostante i farmaci sei tesa e pronta a scattare, fai sempre più fatica a sopportare l'arroganza e la prepotenza di tutti i giorni.... lo so e non puoi dire il contrario perchè coabito in te. Ho visto come hai reagito l'altra sera sul tram davanti alla prepotenza invasiva di quei ragazzi, tu che non alzi mai la voce in pubblico hai trovato il coraggio di esternare con toni molto crudi e a voce molto alta il tuo disappunto ed anche dopo la tua rabbia non si calmava, anzi, ti sembrava di non aver fatto abbastanza.....ed hai pensato, bada bene, TU hai pensato alla possibilità di una pistola giocattolo. Sarebbe stato sufficiente mostrare ad uno solo di quegli imbecilli la punta della pistola per fargli di sicuro apprendere una lezione che difficilmente anche gli altri avrebbero dimenticato: PIANTALA DI FARE LO STRONZO, CHIEDI SCUSA E VATTENE! Poche parole, e la punta dell'arma a sottolinearne l'importanza e l'indiscutibilità. Mari, nel passato non ne saresti stata capace oggi si.....oggi riusciresti a farlo.
Marilena: ......poche parole, tono di voce basso, nessuna caduta di stile (questo è un particolare che mi piace davvero molto) e la punta esplicativa della pistola.
Hai ragione, forse l'idea non è poi così assurda: fammici pensare
Marilena e Amaranta

2 commenti:

  1. Quante volte uno sogna di farsi giustizia da se'? Spesso credo.
    Ma dove si andrebbe a finire? Io penso nel caos,nella legge del più forte, e con quale "unità misura" si deciderebbe di colpire?
    La società statunitense è già alle prese con questo tipo di giustizialismo e i risultati si vedono ogni giorno nelle scuole o nelle strade.
    Comunque molti complimenti al tuo blog, intelligente e fa molto riflettere; complimeti al tuo stile.....
    Marco

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  2. Ciao Marco, lontana da me l'dea di farmi giustizia da sola (non ho mai avuto troppa simpatia per gli sceriffi, nè per le armi), in questo post ho soltanto voluto parlare dell'accumulo di esasperazione con cui tutti i giorni dobbiamo fare i conti.
    L'imbecillità, l'arroganza, la strafottenza e tutto quel compendio accessoriale veramente consistente che gli fa da seguito.
    Caratterialmente sono un persona tranquilla, accomodante, (un tempo anche dotata di un forte autocontrollo). Posso definirmi democratica e sempre disponibile al dialogo (credo molto al dialogo....sono una idealista vecchia scuola), ma ho capito nel corso degli anni che il "politically correct" non sempre funziona ma soprattutto non può essere usato con tutti.
    L'idea di una pistola giocattolo mi sfarfalla per la testa da un pò, e dal momento che in questo diario scrivo davvero le cose che penso
    ci ho messo anche questo.
    Grazie comunque per questo tuo commento e per i complimenti
    Marilena

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