Ti Amo.
Con questa frase iniziano e terminano tutte le mie lettere.
Nel mezzo la descrizione minuziosa della febbrile esaltazione dei miei sensi e della mia mente, un racconto sboccato e folle, e niente affatto romantico, dell'interpretazione di questo rapporto.
Il "Ti Amo", iniziale e conclusivo, è l'unico romanticismo che concedo alle mie missive.
Un bilanciamento strategico per render più reale, ed eccitante, il gioco.
"Perchè hai tardato a scrivere? Ho atteso la tua lettera come un condannato attende un verdetto di grazia che pur si augura non giunga mai, consapevole che per respirare ho bisogno del nodo scorsoio del tuo cappio"
Eternamente tuo
Lo immagino, stracciare la busta, cavarne il sottile foglio di carta velina ricoperto dai caratteri minuti della mia grafia, intriso dell'odore d'acquamarina del mio pube.
Lo annusa mentre lo stringe tra le mani, caldo e palpitante, piccolo animale lussurioso dal cuore clitorideo.
"Quell'animale femmina che nidifica nel tuo monte di venere e dalle cui labbra segrete mi giunge, ossessivo, il suo mistico richiamo. E il suo voluttuoso odore di caverna, inconfondibile ai miei sensi, di cui ho pregno il sesso, le dita e la bocca. E la mente. Così mi concedo alla tua fantasia. Coscientemente mi lascio sodomizzare da quella tua penna descrittiva, che divinamente usi come un pene di femmina a penetrare i miei lombi, già umidi alle tue dita, aperti ed eccitati, pronti a soddisfare i tuoi clandestini desideri.
Eternamente tuo
"Ti Amo".
Con questa frase iniziano e terminano tutte le mie lettere.
L'unico romanticismo che concedo alle mie missive.
Una strategia di gioco.
Al centro, parole nude e palpitanti.
Parole puttane.
Perché anche una dea ama il mascheramento e quanto questo è più lontano dalla sua natura più le procura piacere l'oscuro desiderio che la riplasma con un'essenza carnale e nel gioco sottomessa, quel tanto che basta perché la finzione risulti reale, affinché lei possa assaporare il divino in ciò che è solo umano.
Pubblicato ii 19/03/2013 con l'etichetta "Frammenti Erotici"
RispondiEliminaNano maschio che da donna è gigante, di quest'io t'amo — a trovarmi un intero — m'accaparro
RispondiElimina...se la donna poi è una dea :)))
EliminaBuona serata, Andres :)
perchè l'amore ha sfumature infinite e sconfinate
RispondiEliminaL'amore ha infinite sfumature, Lucy, ma in questo caso è solo una faccenda di sesso: almeno per la Dea.
EliminaUn bacio, Lucetta :)
(a risentirci presto, magari al telefono)
Mi viene in mente una cosa: http://www.youtube.com/watch?v=RmgTLj8MLOM
RispondiEliminaBuon tutto! :-)
Questo brano non lo conoscevo, Giò.
EliminaGrazie :))))
A presto
HO DI NUOVO RIATTIVATO LA MODERAZIONE DEI COMMENTI CAUSA L'INVASIONE DI SOSPETTI ANONIMI COMMENTATORI STRANIERI.
RispondiEliminaquante lettere dovremo bruciare, sacrifici dedicati alle nostre dee.
RispondiElimina......ma vale la pena provare almeno una volta nella vita quel sentimento, ineludibile ed avvolgente, a cui, nonostante la consapevolezza non possiamo opporre alcuna resistenza : inferno e paradiso.
RispondiEliminaA presto, endi :)
Quelle parole a volte corte come un respiro, altre volte sospirate dal vento del desiderio fanno parte di un mondo a parte dove trionfa sempre il sorriso.
RispondiEliminaMaurizio
L'amore non è solo sublimazione di sentimento ma anche di desiderio: è questo che il vento sussurra.
EliminaBuon primo maggio, Maurizio :))))