IL VENTO E' LO STRUMENTO CON CUI DIO SEDUCE LE DONNE
C'è questo sole impotente, pretestuoso ed illusorio, che non riesce a dispensare benessere alla città già semi svestita, palesemente ingannata dall'artificio scenico di una stagione immatura.Mi sento tradita perché il mio corpo era già pronto a ricevere l'impeto della primavera: l'abito leggero che si lascia attraversare dal tiepido soffio del vento, con quella lingua d'aria che accarezza le gambe, il ventre ed i glutei e sale verso i seni, lungo il collo e le braccia, fino alla radice dei capelli.
Il vento è lo strumento con cui Dio seduce le donne.
In piena luce, senza pudore, le sue dita accarezzano, titillano, palpano; la sua lingua morbida bagna di saliva la pelle che s'offre estasiata alla sua sensuale, divina, voluttà.
Le donne allargano le gambe per lasciarsi penetrare.
E' la comunione perfetta.
L'ostia non dovrebbe essere rotonda ma oblunga, come un pene, d'accogliere tra le labbra ed assaporare nel misticismo dell'autentica condivisione.
Alla fine, Dio, si è fatto uomo con un sesso ed una lingua e polpastrelli, per accarezzare e penetrare.
E saliva e sperma, per irrorare e fecondare. E dare piacere.
LA SIGNORA COL BASTONE DA PASSEGGIO
Mentre cammino sento la fragilità delle mie caviglie.
Non mi fido dei passi veloci, ho paura di cadere.
Questa paura è forse dovuta allo scompenso del mio equilibrio nervoso, cosicché anche il bordo basso dei marciapiedi mi causa ansia.
Ma nonostante le mie attenzioni prendo storte o incespico nell'aria.
Fantastico su un bastone da passeggio che dandomi stabilità d'appoggio, mi renderebbe eccentrica ed interessante, caratterizzata dall'acquisizione di uno stile inedito, sarei conosciuta come "la signora col bastone da passeggio".
Camminerei in maniera innocente e provocatoria, sfacciatamente incoerente. Ancheggiante, per via della precarietà dei tacchi contrapposti quel mio raffinatissimo bastone da passeggio.
Uno studiato atteggiamento blasè completerebbe la mia nuova immagine.
Marilena
Sei straordinariamente fantastica nel descrivere sensazioni che appartengono a tutti e lo fai investendo un Dio d'un'onnipotenza ke forse neanche gli appartiene. Il tuo primo brano è sensazionale, come una fresca ventata d'una bugiarda primavera!!!!!!
RispondiEliminaOggi ha ingannato anke me!
2° COMMENTO:
Il bastone te lo do in testa :))))))!!!!!!!!!
Però, ank'io barcollo mentre cammino e se tu vorrai comprarne uno strambo....beh, compralo anke a me...potremmo fare le gemelle streghe!!!
E danzare anziché cadere! E usarlo come arma bianca x difenderci e, perché no, renderlo magico!
Uno strabacio e buona giornata
TUA SORELLA....QUELLA KE VUOLE PASSEGGIARE CON TE!!!!!!!!
Contagiata dal tuo positivismo, stregasorella, ti ringrazio davvero per questo commento così entusiasta al cui calore di buon grado mi scaldo, come se fosse un piccolo sole.
RispondiEliminaSe c'è un Dio, Eli, mi piace immaginarlo così: spudoratamente uomo.
Per il bastone da passeggio......sarebbe una eccentricità ma di sicuro camminerei più spedita :)
Ovviamente lo regalerò anche a te!!!!!!
Un bacio e buona serata
Marilena
P.S. - Bacio anche a Toni, se lo merita perchè ti sopporta e, quando viene a Roma, sopporta anche me :))))))))))
Dio seduce le donne e quindi uomini allo stesso tempo per una naturale proprietà transitiva... Dio che è mistero e natura... tutto il resto sono pilastri, convinzioni di sabbia.
RispondiEliminaBuona notte :-)
Lo spunto per questo mio post, Marcello, nasce da un punto di vista assolutamente sessuale e femminile per cui non ho preso in considerazione quella che definisci "naturale proprietà transitiva" per cui "Dio seduce le donne e quindi uomini allo stesso tempo" in quanto appartenenti allo stesso genere che è quello umano.
RispondiEliminaHo inteso, inoltre, volutamente dissacrare il concetto di castità, arbitrariamente imposto dalla leggenda cattolica a quel Dio che si è fatto uomo solo per patire e morire.
Ovviamente è solo il mio punto di vista dal momento che il concetto di Dio non lo accetto nè come mistero nè come natura.
Grazie infinite, Marcello, per la tua visita e per questo commento :)
Marilena
Ciao Marilena,il primo testo è veramente bello,molto sensuale ed eccentrico,il secondo è strepitoso,vedo questa donna con il suo bastone,cammina in modo fluido penetrando l'aria,e si diverte sotto gli sguardi di altri che vorebbero un bastone da passeggio.
RispondiEliminaBuon fine settimana,e complimenti alla tua fantasia.
Un bacio.
Alla fine, Massimo, quel che rimane è giocare con noi stessi, un pò per sfida, un pò per noia, soprattutto per sopravvivenza.
RispondiEliminaSe guardiamo il mondo della nostra quotidianeità non ci sarebbe nulla d'interessante da raccontare, per fortuna che c'è, in ognuno di noi, il fantastico mondo parallelo della fantasia.
Un bacio, Massimo, e grazie
Marilena
La tua fantasia mia Escura ha sempre risvolti sorprendenti, trasformi in un'avventura di vita carnosa e sensuale le cose più comuni e quotiddiane. E l'dea di una nota di distinzione con un bastone chiccoso è molto attraente.... direi un' immagine molto cinematografica ......
RispondiEliminae poi è un po' come la mia coda ...... miao
La fantasia salverà il mondo, Lucy, è questo che mi piace pensare.
RispondiEliminaLa fantasia da non confondersi con i sogni.
I sognatori sono per lo più passivi e statici, gli immaginifici, invece, proprugnano per l'azione :)
Il ponentino di Roma è un vento morbido, una brezza di mare, carezzevole e sensuale: seducente.
E l'immagine della signora col bastone mi piace davvero tanto: la immagino vestita con un tailleur di gran classe, o un abito minimal, occhiali impenetrabili e tacchi altissimi, per cui s'appoggia a questo bastone di forgia maschile, molto austero, in contrasto con la sua femminilità mentre ancheggia, consapevole e seducente, come Marilyn.
Un baci, Luce, e buona domenica
P.S. - La tua coda è uno strascico regale :)