Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 4 luglio 2009

Unica virgola

E' solo una foto. Una brutta foto, per di più.
Scattata con la web cam.
Un eccesso di luce sulla parte destra del viso.
L'immagine è sgranata. Soffusa.
E' questo che mi piace.
La sua imperfezione.
Che la rende personale.
Una brutta foto.
E la sfrontatezza dell'esposizione.
Unica virgola in un capitolo lunghissimo di parole ininterrotte.
Sono io quella virgola.
Scelta ponderata.
Non imposta. Né dovuta.
Ho assecondato un impulso.
No, a dir la verità, è stata anche una prova di determinazione.
Prima di pubblicarla l'ho mostrata per avere pareri.
Perchè sono un' insicura.
Ed il benestare degli altri mi avrebbe incoraggiato.
Non l'ho avuto.
Per motivi scontati. Ed ovvi.
Insinuanti, persino.
La domanda inevitabile è stata: perchè l'esigenza di mettere una foto?
E' questo il punto, quindi.
Al di là dei giudizi critici sull'estetica e sulla tecnica.
Le motivazioni personali che, comunque, anche se date non avrebbero intaccato il giudizio già formulato.
Un punto di domanda, quindi, che non contemplava una risposta.
Se non quella già implicita, e sottointesa, nella domanda stessa.
Apparentemente innocente.
Sollecitava interrogativi esistenziali.
La spiegazione della virgola non sarebbe stata accettata.
E quel non sei obbligata a mettere una tua foto, mi ha ulteriormente spazientito.
Non un obbligo.
Ma una esigenza.
Così ho lavorato, nonostante i pareri negativi, su quell' imperfettissima immagine, come di solito faccio con i miei post.
Ho modificato il formato originario.
Ingrandito.
Sgranato.
Per dissolvere la compattezza evidente della carne.
Alleggerire dal peso corporeo.
Ricondurre l'immagine alla originaria funzione preposta.
Quella di una virgola.
Segno d'interpunzione.
Pausa transitoria.
Brevissimo intervallo di voce.
Marilena

9 commenti:

  1. Buongiorno Marilena buona domenica.
    Una sfida.
    Uscendo allo scoperto così prepotentemente mi hai dato l'impressione di volere sfidare qualcosa, qualcuno o non so chè.
    Se me lo permetti, dai un pochino l'impressione della persona che stà o vuole stare su un gradino più alto (che se la tira....insomma). Ma è solo una cosa mia personalissima. Sicuramente mi sbaglio. Il tuo continuo rimarcare di seguire i blog e di commentare "solo se ne vale la pena" mi trasmette quello. Una forma di snobbismo. Quasi come se si dovesse essere alla tua altezza per ricevere un saluto oppure un semplice "guarda che hai postato una stronzata".
    Questo mi mette un pochino in soggezione. Ma solo per il fatto che non ti conosco. Vedi? io sono abituato ad andare a ruota libera ma con te mi trattengo e non sò nemmeno il perchè, forse perchè ti ritengo anche un pochino "permalosetta" (ripeto sono solo mie personalissime impressioni). Di sicuro sei una persona che mi "affascina" (non fraintendermi, ti prego).
    Mi rendo conto di aver detto un sacco di cazzate, quindi per favore non postare questo commento o senò fa come vuoi. Decidi tu.
    Ma sicuramente erano cose che sentivo di doverti dire. Ciao

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  2. Ciao drummer, ti sei preso il disturbo di scrivere questo commento molto acuto, e molto articolato.
    Perchè non avrei dovuto pubblicarlo?
    Lasciare irrisolti quesiti. Non dare risposte.
    E' vero, sto sfidando qualcuno. Me stessa.
    E' una fatica improba. Te lo assicuro.
    Sfidando me stessa, sfido il mio mondo.
    Potrei rinunciare. Avrei la vita facile.
    Ho avuto anni di vita facile. E silenziosa.
    Accetto le sfide. Rompendo il silenzio.
    Permalosa?
    Magari lo sono. Ma prima di diventarlo fornisco sempre ampie spiegazioni. Il più delle volte non tollerate.
    O solo apparentemente recepite.
    Essere definita "permalosa" non la ritengo un'offesa.
    Riesco ad essere molto di più che permalosa.
    Riconosco i miei difetti. Anche eccessivi.
    Nevrotica. Sgradevole. Testarda. Ossessiva.
    Presuntuosa....no.
    Non me lo riconosco questo difetto.
    Un gradino più in alto degli altri?
    Ma se faccio una gran fatica a rimanere sul mio pianerottolo e, qualche volta, ad essere io, a salire allo stesso livello degli altri?
    Il mio continuo rimarcare di seguire i blog solo per commentare se ne vale la pena...... ma
    non ho detto questo.
    Ho semplicemente sottolineato che posto riflessioni solo quando ho qualcosa da dire.
    E, se ti è capitato di leggere i miei sporadici commenti, non ci troverai neppure critiche. Disfattismo. O altro.
    Ma non mi piacciono i consensi plebiscitari.
    O le frasi banali. Scontate.
    I commenti devono essere, per me, propositivi, o di sottolineatura.
    Concetti. E non cori.
    Se questo è snobbismo......ok, allora sono snob.
    Il "guarda che hai postato una stronzata" lo scrivo solo se sono sicura di quello che dico.
    Non vado a vanvera. Parlo di quello che conosco. Con cognizione di causa.
    O, almeno, onestamente provandoci.
    Si parla anche col silenzio. Credimi.
    Cerco il lato positivo in tutto quello che qui viene proposto. Laddove è possibile ravvisarlo.
    Ovviamente basandomi sui miei parametri. Opinabili. Critcabili.
    Ma che assolutamente non impongo a nessuno.
    Ho rispetto per le persone, Molto di più di quello che tu hai potuto recepire.
    Il più delle volte leggo. Non lascio commenti.
    Perchè non ho niente da dire. O perchè l'autore è stato ampiamente esaustivo.
    Aggiungermi alla noia dei cori non mi piace.
    E nemmeno sprecare le parole.
    Per quello che riguarda il mio blog è molto personale.Incentrato sulle mie riflessioni.
    Chi mi legge è consapevole di sorbirsi le mie paranoie esistenziali.
    Scritte con il mio carattere.
    Ma che, comunque, non si è obbligati a leggere.
    Marilena
    PS - MI RENDO CONTO DI AVER DETTO UN SACCO DI CAZZATE......
    Ma lo pensi davvero?
    Se sono cazzate allora perchè hai perso del tempo a scriverle?
    Se, invece, hai semplicemente scritto ciò che davvero pensi, allora questa è una sottolineatura ipocritica.

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  3. "PS - MI RENDO CONTO DI AVER DETTO UN SACCO DI CAZZATE......"
    Non l'ho messo come P.S. ma faceva parte del messaggio stesso.
    Forse, rendendomi conto di entrare un pochino troppo nel personale, ho pensato che, come dite voi romani, non te ne pteva fregà de meno.
    Solo per quello

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  4. Ciao drummer, il post scriptum MI RENDO CONTO DI AVER DETTO UN SACCO DI CAZZATE...... l'ho messo io per riportare quella tua frase.
    Ti assicuro che entrare nel mio personale è molto più complicato di quello che traspare dal mio blog.
    Marilena

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  5. Non della tua persona, non mi permetterei mai . Ma di considerazioni "mie personali", mi sembrava di averlo ripetuto più volte nel primo commento.
    Forse mi sono espresso male.......scusa

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  6. bello il tuo post,fai entrare + nel tuo intimo, e questa è una gran cosa,sei una persona speciale e molto avanti,il tuo modo di vedere le cose e di descriverle,lascia senza parole,leggo molte volte i tuoi post,sono molto belli,x la foto,beh,è giusto farsi vedere,deve essere naturale e tu ci sei riuscita,io anche metto delle mie foto mi diverte,con amicizia e stima ti mando un bacio,ciao marilena,vai avanti.

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  7. Grazie achab, sei sempre molto gentile.
    Grazie per il tuo commento
    Grazie per la tua amicizia
    Marilena

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  8. Non è mai una brutta foto quando si ritrae se stessi.
    Per di più sembri una donna molto gradevole, se è al lato estetico che ti riferisci.
    Comunque è vero, è una apertura del proprio io.
    Se le motivazioni che ti hanno sempre frenata sono quelle che hai scritto hai molto coraggio.

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  9. Non è mai una brutta foto quando si ritrae se stessi

    F_57 hai una visione ottimistica dell'arte della fotografia. Dove sempre conta la maestria e l'esperienza del fotografo, più che soltanto la fotogenia del soggetto.
    Scherzo.
    Naturalmente il mio post faceva riferimento, soprattutto, ad implicazioni interiori e condizionamenti mentali.
    Grazie ancora
    Marilena
    PS - Non ho pubblicato l'altro tuo commento, non per censura, ma perche sottointendeva a considerazioni troppo nel mio personale.

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