Incubi contradittori in scenari felliniani.
Risveglio caotico.
Le mie pulsioni dark oggi sono all'apice.
Ben venga la pioggia e l'ispessimento del buio a trasformare questa mattinata in una notte prematura, purché sia finalmente senza incubi.
Mi è intollerabile l'inutilità di questo oggi.
Tutto quello che chiedo è quiete.
E uno spazio. Niente altro.
Vorrei continuare a scrivere questo diario.
Vorrei non provare ansia nell'aprire una e-mail o leggere un commento.
Vorrei non dover più blindare i miei blog.
Vorrei usare il linguaggio più congeniale ai miei racconti senza sentire il dovere di giustificarmi.
Vorrei poter continuare a credere che Alice sia ancora in grado di sognare nonostante la bruttura dei suoi incubi.
Vorrei poter continuare ad aver fede nella magia della scrittura.
Marilena
(Tonnellate di parole che però non hanno voce e quindi non disturbano nessuno, non si è obbligati a leggerle, ma per me è vitale, invece, scriverle)
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