Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

giovedì 23 settembre 2021

Io e Cagliostro: una convivenza spericolata

 



I gatti sono estremamente intelligenti e se danno mostra di non intendere, o non interagire, è semplicemente perché non agiscono a comando: non sono addomesticabili.
Così, Cagliostro, in questi nostri quattro anni di convivenza deve avermi attentamente osservata e appreso un'infinità di cose di cui neppure io ho cognizione.
Apre le credenze: Marilena, trovo disdicevole che debba essere tu a decidere se e quando essere premiato. Provvedo da solo se credo di aver meritato un premio aggiuntivo, senza troppe storie né moine.
Dovrò provvedere a mettere un lucchetto almeno al mobiletto porta pane.
Apre le porte delle stanze e anche quella d'ingresso: Marilena, questa storia delle porte chiuse è intollerabile. Questa è una casa mica una prigione. Sono forse tuo prigioniero?
Così devo chiudere la porta a chiave anche quando sono in casa, che altrimenti esce e fa uscire Drugo, il cucciolino, probabilmente con l'intento di smammarlo fuori, non solo in senso metaforico.
Apre il rubinetto dell'acqua in cucina: Marilena, l'acqua non è di tua proprietà e se desidero bere dal getto diretto anziché dalla ciotola, o anche solo bagnarmi le zampine e giocarci, è una mia faccenda privata.
Prima di uscire devo togliere la bacinella dal lavandino e posizionare il rubinetto col gettito diretto verso lo scolo per evitare probabili allagamenti.
Non ho la porta in cucina, ma anche se l'avessi l'aprirebbe senza troppa difficoltà.
Ultimamente ho notato che presta un certo interesse alla mia agenda con le password...

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