Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 1 maggio 2021

A immagine di Rebecca


Esattamente ad un anno di distanza dall'ultimo capitolo, il 19, riprendo a scrivere, stavolta con l'intento di terminarlo, il racconto "Rebecca".

In questo lungo lasso di tempo ho prodotto qualche nuovo racconto, e in collaborazione col mio amico Angelo Fabbri "Chicago Blues"  un romanzo ambientato in America nel periodo della depressione.

 "Rebecca" sarà il mio ultimo racconto lungo.
O forse il mio ultimo in assoluto.

Per chi lo sto scrivendo?
Per me stessa (e per quel che mi riguarda non è un modo di dire), e per lei, Rebecca, alla quale ho dato un'intelligenza ed un cuore, ma non un destino.

Voglio, invece, che sia compiuta, perché lei, fra tutte le protagoniste dei miei racconti, è quella a cui tengo di più: quella alla quale vorrei somigliare se mi fosse data la possibilità di una seconda vita.

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