Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 19 giugno 2017

La consapevolezza dell'amare

Ho avuto la fortuna d'innamorarmi due volte, a venti e a quarant'anni, uomini diversi per carattere e per stile, ma entrambi dotati di una memoria prodigiosa e una spiccata propensione per le scienze matematiche e dell'orientamento: capacità di cui io assolutamente sono sprovvista.

Entrambe le volte, a venti come a quarant'anni, mi sono innamorata con lo stesso slancio e lo stesso ardore, ma con la consapevolezza maturata, nell'età adulta, che nulla davvero è quasi mai come appare, perché la visione origina sempre da un'ottica molto intima e molto personale; che tutto ciò che è umano è soggetto a modifica; che l'eternità si riduce a brevi istanti e forse, proprio per questo, la memoria li fissa nella pietra, anche se la pietra stessa soggiace all'usura dei secoli.