Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.
Quant'è difficile capirti veramente, Amaranda. Ieri volavi e oggi parli del cuore come fosse un cellulare. E quanto prima dovrai rispondere. Un abbraccio. Cristiana
Come va in campo affetivo? Vado in posti dove il cuore non prende
Questa la citazione per esteso.
Quei posti dove il cuore non prende: una disconnessione che denota una grande solitudine. Un isolamento. Un distacco dal resto del mondo. E' quello che io sento: una solitudine immensa. A volte mi riesce di controbilanciarla con la scrittura, la musica, l'ironia....ancora un pò ne rimane e mi fa gioco. Altaleno, così, tra alti e bassi, speranza e nichilismo. La scrittura m'aiuta a buttar fuori il mio nero di seppia. La musica mi dà una sorta di equilibrio, seppur momentaneo.
Il viaggiatore ha questa opportunità, quella di un cuore fuori campo, imprevedibile nei suoi scarti direzionali, che non annoia e non si annoia! Il turista, quello del tutto preordinato, chiavi in mano, servizio in camera, ha il cuore sincronizzato sul canale "viaggiare informati", praticamente pulsa a comando!
Questa citazione la si può interpretare in diversi modi, Giò. Il tuo è molto positivo e vitale: mi piace quell'imprevedibilità negli scarti direzionali. Denota dinamismo ed entusiasmo.
Io, invece, ho interpretato, e fatto mio, quella mancanza di campo nel senso di disconnessione disperante, isolamento, mancanza di contatti: solitudine esistenziale.
Ma anche, la stessa citazione, si potrebbe leggere come mancanza d'amore o incapacità ad innamorarsi.
gran bei posti!
RispondiEliminaperò molto solitari :(
EliminaUn bacio, Antoine
Vengo anch'io ......
RispondiEliminaSarebbe bello :)
EliminaTVB
Quant'è difficile capirti veramente, Amaranda.
RispondiEliminaIeri volavi e oggi parli del cuore come fosse un cellulare.
E quanto prima dovrai rispondere.
Un abbraccio.
Cristiana
Come va in campo affetivo?
EliminaVado in posti dove il cuore non prende
Questa la citazione per esteso.
Quei posti dove il cuore non prende: una disconnessione che denota una grande solitudine. Un isolamento. Un distacco dal resto del mondo.
E' quello che io sento: una solitudine immensa.
A volte mi riesce di controbilanciarla con la scrittura, la musica, l'ironia....ancora un pò ne rimane e mi fa gioco.
Altaleno, così, tra alti e bassi, speranza e nichilismo.
La scrittura m'aiuta a buttar fuori il mio nero di seppia.
La musica mi dà una sorta di equilibrio, seppur momentaneo.
Qui racconto i miei stati d'animo.....
Contraccambio l'abbraccio
Grazie, Cri
Il viaggiatore ha questa opportunità, quella di un cuore fuori campo, imprevedibile nei suoi scarti direzionali, che non annoia e non si annoia! Il turista, quello del tutto preordinato, chiavi in mano, servizio in camera, ha il cuore sincronizzato sul canale "viaggiare informati", praticamente pulsa a comando!
RispondiEliminaQuesta citazione la si può interpretare in diversi modi, Giò.
EliminaIl tuo è molto positivo e vitale: mi piace quell'imprevedibilità negli scarti direzionali.
Denota dinamismo ed entusiasmo.
Io, invece, ho interpretato, e fatto mio, quella mancanza di campo nel senso di disconnessione disperante, isolamento, mancanza di contatti: solitudine esistenziale.
Ma anche, la stessa citazione, si potrebbe leggere come mancanza d'amore o incapacità ad innamorarsi.
E non è l'amore è il fulcro che solleva il mondo?
Grazie, Giò :)
Beh... si, hai ragione c'è questa doppia interpretazione! Ma forse l'una non esclude del tutto l'altra, i confini sono così effimeri!
RispondiEliminaGià....davvero. Effimeri.
EliminaGrazie, Giò
(scusa di aver risposto solo ora :)