Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

giovedì 19 giugno 2014

Vado in posti dove il cuore non prende





10 commenti:

  1. Quant'è difficile capirti veramente, Amaranda.
    Ieri volavi e oggi parli del cuore come fosse un cellulare.
    E quanto prima dovrai rispondere.
    Un abbraccio.
    Cristiana

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    1. Come va in campo affetivo?
      Vado in posti dove il cuore non prende

      Questa la citazione per esteso.

      Quei posti dove il cuore non prende: una disconnessione che denota una grande solitudine. Un isolamento. Un distacco dal resto del mondo.
      E' quello che io sento: una solitudine immensa.
      A volte mi riesce di controbilanciarla con la scrittura, la musica, l'ironia....ancora un pò ne rimane e mi fa gioco.
      Altaleno, così, tra alti e bassi, speranza e nichilismo.
      La scrittura m'aiuta a buttar fuori il mio nero di seppia.
      La musica mi dà una sorta di equilibrio, seppur momentaneo.

      Qui racconto i miei stati d'animo.....

      Contraccambio l'abbraccio
      Grazie, Cri



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  2. Il viaggiatore ha questa opportunità, quella di un cuore fuori campo, imprevedibile nei suoi scarti direzionali, che non annoia e non si annoia! Il turista, quello del tutto preordinato, chiavi in mano, servizio in camera, ha il cuore sincronizzato sul canale "viaggiare informati", praticamente pulsa a comando!

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    1. Questa citazione la si può interpretare in diversi modi, Giò.
      Il tuo è molto positivo e vitale: mi piace quell'imprevedibilità negli scarti direzionali.
      Denota dinamismo ed entusiasmo.

      Io, invece, ho interpretato, e fatto mio, quella mancanza di campo nel senso di disconnessione disperante, isolamento, mancanza di contatti: solitudine esistenziale.

      Ma anche, la stessa citazione, si potrebbe leggere come mancanza d'amore o incapacità ad innamorarsi.

      E non è l'amore è il fulcro che solleva il mondo?

      Grazie, Giò :)

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  3. Beh... si, hai ragione c'è questa doppia interpretazione! Ma forse l'una non esclude del tutto l'altra, i confini sono così effimeri!

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    1. Già....davvero. Effimeri.

      Grazie, Giò
      (scusa di aver risposto solo ora :)

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