Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

venerdì 17 maggio 2013

Rosso Cancerino


Rosso Cancerino è il colore del mio rossetto che, però, non è in vendita in nessun negozio perchè questo colore nasce dall'alchimia della casualità, delle combinazioni e delle sovrapposizioni, da me sperimentate dei diversi toni del rosso.
Brillante di base ma calibrato sugli umori e le necessità del momento, il Rosso Cancerino, sperimentato ieri si è rivelato una potente arma di seduzione alla stessa stregua del Rosso Valentino e del Rosso Ferrari.
Ci sono giornate in cui hai una marcia in più e, seppur vuoi rallentare, proprio non ti riesce, che la benevolenza del mondo pare quasi voglia fagocitarti e tu, che non sei abituata a trattamenti di eccessivo favore, ne rimani quasi destabilizzata.

......  una notte mal dormita alle spalle, un mattino burrascoso di vento e di pioggia, con il caffè che  sà di poco, privata perfino della consolazione illusoria di quel placebo.
Una giornata che si preannuncia, a dispetto del calendario, assolutamente autunnale nei colori e nella temperatura e, se dipendesse unicamente dalla mia necessità, me ne tornerei a letto che forse, chissà, mi riuscirebbe d'agguantare quel sonno, latitante e masnadiero, che ogni notte inseguo invano.
Intravedo nello specchio una faccia dark...... una notte insonne, il colorito pallido, gli occhi bui e i capelli sul viso, e quel senso d'oppressione che inesorabile mi schiaccia con un surplus di gravità, quale altra faccia potrei avere?
Help me!
Ma in questo condominio, così poco abitato, non c'è nessuno che mi ascolta, nessuno che mi risponda.
E questo silenzio è un incubo.
Buongiorno casa
Buongiorno mattino
Buongiorno sole che ti nascondi
 Ma nessuna voce risponde ai miei buongiorno.
Vita da single......
Ho deciso che mi comprerò un cane, un molosso, una creatura dalle grandi proporzioni, molto fisica e molto ingombrante, che occupi un posto in questa casa troppo vuota dove gli concederò, perfino, il privilegio della prepotenza e della preponderanza.
Ricaccio indietro le lacrime, fuori dalla porta c'è il mondo, rumori, voci, inquietudini, prepotenze, spavalderie e, di sicuro, altre fregature d'aggiungere a quelle già collezionate.
Ma che importa?
Se si è disposti a collezionare fregature ad oltranza significa essere ancora vivi così, sostenendo questo coraggioso assunto, desumo di esserlo anch'io.
Jeans color fumo, tacchi alti e, dal mio cassetto delle meraviglie, rispolvero quel twin set verde che mi fa sentire sexy senza essere troppo appariscente.
Poi mi siedo davanti allo specchio e dalla pala degli ombretti estraggo polverine verdi e oro.
 Soprattutto verde, perché nei momenti di squilibrio è il colore che mi soccorre, mi rassicura.
E, subito dopo, il maquillage fondamentale delle labbra, perché non sono mai uscita, in tutta la mia vita, senza rossetto.
E stamani ci vuole un rossetto dal colore evidente, tumultuoso ed aggressivo, per contrastare le lacrime che, oltretutto, sciuperebbero questo trucco così curato.
Gli stick dei rossi ordinatamente allineati sulla consolle dello specchio sfavillano, seducenti e provocatori, nelle tonalità più disparate e sensuali, dal rosso cupo al rosso geranio.
Pazientemente, come un pittore davanti la tela, inizio la sperimentazione delle misture, seleziono e scelgo.
I fazzolettini kleenex, quegli stessi coi quali avrei dovuto asciugarmi le lacrime, sono invece accatastati alla rinfusa in un mucchio allegro e colorato, sgargiante dell'impronta delle mie labbra, fotogrammi più intensi o più tenui, brillanti o vellutati, prove di colore e di sorrisi.
Dalla mistura traggo fuori un rosso vivido, palpitante ed insidioso, in netto contrasto con gli umori della giornata e le mie vicissitudini esistenziali.
Un Rosso Cancerino assolutamente esclusivo, che nessun'altra donna potrà mai possedere e che mi renderà unica diva per tutto il resto della giornata.

Ed è una magia che funziona: un impiegato del Municipio, giovane e piuttosto carino, spontaneamente si offre per un aiuto e, subito dopo, per un caffè; un collega del turno smontante mi lancia un complimento; un ministeriale, a dir la verità sempre molto gentile, stavolta si sbilancia e chiede a che ora termina il mio turno e se capita di fare la stessa strada.
Potere della seduzione del colore del mio rossetto, quel Rosso Cancerino umorale, timido ed aggressivo, teatrale, drammatico e sentimentale, schivo e prepotente, seduttivo e solitario: una magia riuscita.
Però, un cane, mi sà che comunque me lo prendo!
Marilena

2 commenti:

  1. Post delizioso amica mia, a volte un tocco può cambiare una giornata e forse la vita. E un amico in più con coda ci sta sempre bene comunque. Continua le misture rossetesche sono affascinanti miaooooùùùùùùù

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    1. Eh si, un colore può cambiare l'umore e la giornata.
      Mi piacerebbe, Lucy, un amico con la coda, soprattutto nelle giornate in cui ci si sente depressi, o tristi o solo troppo soli: un corpo caldo d'abbracciare.
      Continua la mia cotta per il bulldog inglese ed i miei innamoramenti non sono mai paseggeri.
      Bacio, rosso cancerino, con sfumature d'ottimismo

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