Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

sabato 25 dicembre 2010

Un dolore da uomo

UN DOLORE DA UOMO, PUBBLICATO SU QUESTO BLOG IL 13 GIUGNO 2009, E' DI MIA PROPRIETA'  E, RIPUBBLICATO,  DOPO UN' ANALOGA SITUAZIONE DI PLAGIO, (ESTERNATA SU QUESTE PAGINE NEL POST "SONO DAVVERO ARRABBIATA" DEL 17 GIUGNO 2010)  SUL BLOG DOVE IO COLLABORO, "LA COMPAGNIA DELLE LETTERE", SEMPRE IN DATA 17 GIUGNO 2010.
POTETE COPIARE TUTTO, MA LA FONTE, CAZZO,  DOVETE METTERLA!
QUESTO MIO RACCONTO CHE, EVIDENTEMENTE DEVE PIACERE MOLTO, VISTO CHE DI CONTINUO E' COPIATO, ORA LO POTETE ANCHE LEGGERE SU:
http://idlos.bloog.it/frammenti-un-dolore-da-uomo.html#comment-5
OVVIAMENTE L'AMMINISTRATORE DEL BLOG IN QUESTIONE E' STATO DA ME ESORTATO A CITARE LA FONTE OPPURE A CANCELLARLO.
A BUON INTENDITOR POCHE PAROLE
ECCHECAZZO
MARILENA

14 commenti:

  1. Guarda sono davvero incazzata, Lò, oltretutto mi s'impalla pure il pc e non ho riesco ad andare sul suo sito.
    Gli ho lasciato un avvertimento scritto, pure sgrammaticato, tanto sono arrabbiata, e mi spiace di non averlo potuto mettere in evidenza sul suo ultimo post dal momento che non si può commentare.
    Già ho litigato con Babb o Natale, poi anche questo......
    Ma che ti è successo, hai una ricrescita sospetta di capelli, tra un hippy ed il Messia.
    Se solo tu riuscissi a fare miracoli.....

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  2. Marilena se il cretino di turno però mi fa rientrare nel tuo antro con questo tuo sfogo
    lo detesto un microsecondo di meno ......
    Dai lo sai che anche Babbo Natale ha un lato oscuro ..... e tra i regali mette anche fialette di veleno. Ma tu sei una strega e hai mille antidoti ..... un pò di fusa per tirarti su miaoooooooooooffffffffffffrrrrrrrrrrrr

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  3. Ciao Lucy, insomma, non è stata una bella sorpresa. Ovvio che questo non è un problema grave,che altri sono i problemi veri, però non fa piacere. Cioè, sto racconto lo inizio ad odiare :(
    Grazie, Lucy, delle fusa così calorose, contraccambio con auguri e sbaciucchiamenti vari e, nel mio antro, c'è sempre un posticino privilegiato per te.
    Un bacio

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  4. Io sono più incazzata di te.
    No comment.
    Hanno di nuovo rubato una proprietà intellettuale.....teste vuote, esseri privi di personalità!
    Elisena

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  5. Visto il giorno natalizio avevano finito i costumi di Babbo Natale. Ho optato allora per qualcosa di più sobrio:))))

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  6. Eli, io su queste cose mi arrabbio e mi spiace pure arrabbiarmi, ma è più forte di me, perchè io sono per la condivisione, per lo scambio delle idee e per la sinergia intellettuale, non per il prelievo gratuito e furtivo.
    Cosa cazzo costa mettere, pure se piccolissimo, il nome dell'autore?
    Nemmeno il link, ma il nome.
    Non è per gratificazione, nemmeno per egcentrismo, ma per rispetto!
    Perchè dobbiamo comportarci come dei pescecani?
    Siamo tutti signor nessuno e, signor nessuno rimarremo ma, cavolo, se una cosa a me piace, anche se non l'ho scritta io, non ho nessuna difficoltà a citare la fonte anzi, sono così stupida, che mi da perfino piacere farlo.
    Le fonti che non cito è perchè non le conosco, magari può capitare con qualche immagine, per cui non sono riuscita a risalire la provenienza ma pronta a scriverla, e a scusarmi, qual'ora l'autore si facesse avanti.
    Non è così per lo scritto in questione; pubblicato ben due volte su questo blog e quello dove collaboriamo, ino0ltre, se digiti su Google UN DOLORE DA UOMO, è il primo che appare, con riferimento alla COMPAGNIA.
    Chi ha copiato, ha copiato tutto dall'immagine, che è diventata l'immagine della Home Page, ed il mio scritto usato come sorta di didascalia introduttiva al blog.
    Copiato da questo blog o, più probabilmente, dalla Compagnia, il 6 Ottobre 2010.
    Il mio nome, anche se scritto piccolissimo, sarebbe stato giusto metterlo.
    Sono arrabbiata, Eli, non era proprio il regalo di Natale che aspettavo ma si sa, il vecchiardo vestito di rosso, deve essersi risentito di quel mio post che lo riguardava e, tra me e Santa Claus i rapporti non sono mai stati buoni :(
    Un bacio, Eli

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  7. Sobrio, in maniera divina.
    Ehy, Lò, quando inizierai a moltiplicare i pani e i pesci?
    Un bacio

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  8. Intanto sto cercando di moltiplicare i commenti che arriveranno su quel blog; vedi mio ultimo post.
    Lorenzo

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  9. Grazie, Lò, ma sono davvero demoralizzata e con nemmeno più molta voglia di scrivere.
    Mi dico che le mie energie vanno spese per altre cose, che questo è solo un gioco, un passatempo, che quello che è accaduto a me, come a moltissimi altri, è contemplato nei rischi del gioco, eppure......eppure, quando capita non la si può prendere bene o, almeno io, non ci riesco.
    Perchè la scrittura è un fatto privato, anche quando è pubblico.
    Quel momento particolare in cui ho scritto quel post, le motivazioni che lo hanno fato scaturire, il mio stato d'animo, tutte queste cose non sono scritte ma, per me, sono pezzetti di tempo, di vita.
    Trovare questo post, riciclato nel blog di un altro, con quei sentimenti per me vivi, palpitanti, diventati ricordi, equivale ad una violenza morale.
    E' qualcosa di mio esibito spudoratamente e senza il mio consenso, ma ancora di più, perchè spogliato del mio nome e, quindi, della sua anima (le ragioni per cui è stato scritto).
    Ma va ancora tutto bene perchè le idee ed i pensieri devono liberamente circolare, che altrimenti uno si fa il suo bel quadernino privato e non incorre in nessun altro rischio, ma si deve applicare quella piccola norma etica che chiede di citare la fonte da cui si è prelevato, per correttezza e per rispetto, nei confronti dell'autore.
    Con compiacimento citiamo gli autori conosciuti, usando che questo citare come esibizione della nostra saggezza, della nostra cultura. La citazione del nome, però, quando si tratta di uno sconosciuto viene il più delle volte ignorata, lasciando il fraintendimento che, magari, quello scritto potrebbe essere nostro.
    Basta! Non se ne può più!
    Grazie, Lò.

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  10. Hai ragione Marilena e ti capisco benissimo. Non è solo uno scritto ad essere copiato ma le emozioni che ne hanno fatto scaturire quel post.
    Una domanda Marilena:
    Ma è Lorenzo che fa "miracoli" oppure tu hai deciso di commentare nuovamente?:))))))))
    In ogni caso sono contentissima di rivedere i tuoi pensieri:))))
    Una cosa non potranno mai copiare, la tua bella persona che sei.
    Doriana

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  11. Sono arrabbiata, Doriana, ma stavolta davvero, penso che a determinati comportamenti non mi abituerò mai, oltretutto qui non c'è nessuna possibilità vera di protezione e non si può stare tutto il tempo a controllare su Google se qualcosa di tuo è stato plagiato.
    Ho poco tempo per il blog, scrivo quando posso, togliendo tempo a me stessa, ma non lo considero un sacrificio questo che per me è un piacere ed una passione.
    Ma proprio per questo mi sono arrabbiata.
    I miei post, lunghi o corti che siano, li studio, li dettaglio, li elaboro, li modifico, cercando di dargli una impronta, una personalizzazione, insomma, parliamoci chiaro, tutto sto lavorio eppoi, ecco, arriva uno e trova il piatto bello e pronto e se lo porta via.
    Non citare la fonte è già una menzogna, un'appropiazione indebita, ed è una forma di dileggio, presa per il culo, anche per chi segue quel suo blog.
    Ci avrà pensato a questo?
    I suoi lettori cosa penseranno dopo tutto questo?
    Rimarrà sempre il dubbio se ciò che scrive è suo o di altri.
    Questo è lo sputtanamento più grande!
    Un bacio, Doriana, e grazie davvero per questo commento
    P.S. - Il boxino dei commenti chiusi......tra le cause anche il pochissimo tempo.

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  12. volevo scusarmi con te... non credevo di fare un danno ... e non ho messo nessun nome perche credevo che fosse una raccolta di poesie pubblicate e conosciute ed ero io l'unico ignorante che non conosceva l'autore...questo sito e' bellissimo ti chiedo sinceramente scusa ....sono mortificato del trambusto che avete fatto ma con sincera ingenuita' non credevo di fare un danno eventualmente pubblicita...comunque ti ho messo il tuo nome...non ho problemi non voglio per nessun motivo prendermi merito di cose non mie...ciao

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  13. Ciao Alessandro, innanzitutto ti ringrazio per aver messo le cose a posto, se ci avessi pensato prima forse questo trambusto non sarebbe accaduto, io non mi sarei ulteriormente rovinata questi giorni di festa, tu non ti saresti preso gl'improperi che ti sono caduti addosso e tutti saremmo stati felici e contenti.
    Bisogna riflettere sempre prima di fare qualcosa che tocchi qualcun'altro, anche se solo virtualmente (ed il virtuale può far male quanto il reale!)
    Qui, in questo sito è tutto frutto della mia testa, le pochissime cose che non sono mie sono ben evidenziate con richiami al nome dell'autore e, se blogger, al suo sito internet.
    Nel mio blog non devo mettere ulteriore firma alle cose da me scritte, ma SPECIFICARE APPONENDO IL NOME DELL'AUTORE A CIO' CHE NON E' MIO.
    E' questo il sistema giusto, non il contrario.
    Quel post era nel mio blog, postato tra altri miei scritti, editi col mio nome e non con il virgolettato, le parentesi, la didascalia che si mette di solito per evidenziare l'autore a cui appartiene lo scritto, specificando così, che l'autore è Tal dei Tali.
    Quello che nella tua mail chiami cattiveria è solo rabbia......forse, un giorno, se ti capiterà di essere plagiato allora potrai capire cosa si prova: le conseguenti reazioni e l'avvilimento e la rabbia.
    Non è cattiveria, ma rabbia.
    Che è diverso.
    Ed impotenza.
    E quel mio post, pubblicato tra gli altri tuoi scritti nel tuo blog, Alessandro, senza il mio nome sotto, era dato per scontato che fosse scritto da te.
    IL NOME E' L'ATTRIBUZIONE DELL'APPARTENENZA ALL'AUTORE
    Quindi non capisco che pubblicità me ne sarebbe potuta derivare dal momento che il mio nome non compariva neppure.
    Accetto comunque le scuse.
    Marilena

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