I capelli pendono sulle spalle come anime oblunghe, fuoriuscite dalla scatola cranica, molli ed insensibili, come filamenti estranei.
Quello che lo specchio mi mostra è la testa di una bambola primitiva, con gli occhi grandi e la bocca rosso carminio.Bocca da puttana in un viso di cera.
Fuori la pioggia s'intestardisce a cadere verticale.
Aspetto paziente dietro i vetri che la sua traiettoria muti.
Solo allora potrò staccarmi dallo sfondo asfittico di questa stanza per emergere in quello liquido della pioggia.
Marilena
le traiettorie hanno strani effetti
RispondiEliminaOcchi grandi di un verde foglia magnifico come la più splendente foglia di tè di Ceylon.
RispondiEliminaBocca rossa e delicata come la più bella poetessa che mai Afrodite e Saga, dea nordica della poesia, abbiano mai incontrato.
Capelli castani fini e ordinati, come Var, dea dell'amore, vorrebbe avere per il suo matrimonio.
Un viso ovale e splendente che neppure Tlazolteotl, dea atzeca, in sogno immagina per rappresentare la madre terra.
Questo il tuo specchio può solo rappresentare. E fuori la pioggia può avere traiettorie impazzite ma nessuna goccia si poserà il tuo viso facendola sembrare una lacrima.
Lorenzo
Ma sai,Antonio, tutto nasce dal fatto che la pioggia mi deprime all'inverosimile o mi esalta all'inverosimile, non riesco a viverla sempre e solo come un evento climatico.
RispondiEliminaForse una pioggia orizzontale avrebbe ristabilito un equilibrio.
Un bacio, Antonio e grazie, sempre, della tua presenza
Marilena
Wow.
RispondiEliminaMi hai ridisegnata come nuova, Lò!
Il meglio del meglio, per me.
Grazie infinitamente di vedermi in questo modo.
Ma non mi sono maltrattata nel mio post, sai che a me piacciono i termini forti e le scenografie drammatiche, ed esasperare ulteriormente il mio pensiero.
E, in un eccesso di tristezza, ho generato questo post.
Mi sono vista dietro i vetri, un ombra pallida con un rossetto vivido, provocante.
Un ombra in attesa di una pioggia orizzontale.
Ecco, mi sentivo e mi vedevo così.
Ma tu hai cancellato tutto e ridipinto il mio viso, donandomi un'anima nuova e la forza necessaria ad affrontare la pioggia.
Sei splendido.
Grazie infinite per esserci.
Un bacio
Tcom
Marilena
E cara questa pioggia testardamente verticale, che non vuole saperne di essere equilibrata e vuole sciogliersici adosso fino a che non ci sentiremo che acqua dentro acqua fuori, qualcosa di liquido pronto a prendere la forma di ciò che ci conterrà o disperdersi nello spazio e nel tempo. Non so ma sto commento mi è venuto così. Un bacio Marilena ti voglio bene, e dato che ho imparato l'onetsà di Lorenzo non posso che credere e sostenere il suo giudizio su di te. Miaoooooo
RispondiEliminaCiao Lucy, il tuo commento dice, invece, molto. Anzi, è sotto certi aspetti, aggiuntivo al mio scritto, perchè mi piace immensamente questo tuo passaggio:
RispondiElimina......fino a che non ci sentiremo che acqua dentro acqua fuori, qualcosa di liquido pronto a prendere la forma di ciò che ci conterrà o disperdersi nello spazio e nel tempo.
Acua dentro.
Ed acqua fuori.
Era proprio questa la mia intima percezione della pioggia.
Grazie per la tua amicizia e per la sempre rinnovata stima.
Un bacio liquido
Marilena
Ciao Marilena,bellissimo scritto.
RispondiEliminaBuona serata.
Grazie Massimo, della gentilezza del tuo commento e della tua, sempre gradita, visita.
RispondiEliminaUn bacio
Marilena