Dedico questo blog a mia madre, meravigliosa farfalla dalle ali scure e dal cuore buio, totalmente priva del senso del volo e dell'orientamento e, per questo, paurosa del cielo aperto. Nevrotica. Elusiva. Inafferrabile.

lunedì 1 novembre 2021

Associazione a delinquere di stampo Disney




In quest'ultimo periodo ho imputato a Drugo, il piccolo tuxedo di due anni, tutte le malefatte di una certa rilevanza, attribuendole al suo carattere temerario e alla sua irruenta nel gioco.
Beccato sulla scena del crimine, a disfare o ad arrampicarsi sulle tende nuove della camera da letto, reato perpetrato per qualche tempo da Cagliostro, il gatto nero di sei anni, che si avvaleva di tale espediente per richiamare la mia attenzione quando non potevo accordargliela, e lui, che non ammette d'essere ignorato, in questo modo l'otteneva all'istante. Delle sgridate e delle minacce non ha mai avuto paura, anzi, prendendosene gioco, attendeva attaccato alla tenda che m'avvicinassi per poi sfuggirmi l'attimo prima per correre ad acquattarsi nell'angolo più remoto sotto il letto. Che fosse diventato un gioco o un dispetto (propendo per quest'ultima ipotesi, perché quando io non ero in casa, le tende stavano al loro posto, intoccate, e la scena si animava solo al mio rientro) non cambia minimamente i fatti, dal momento che il fetente sapeva benissimo che stava facendo qualcosa di sbagliato, per di più con l'aggravante per la presa per i fondelli. Poi, dopo un breve armistizio, durante il quale m'ero illusa che quel gioco non l'interessasse più (non ho mai pensato ad una sua resa, perché questa ipotesi non è nel suo dna, e neppure ad un'amnesia, che lui non è tipo da dimenticare o rimuovere, e quando meno te lo aspetti si ripropone nel suo repertorio), ha iniziato Drugo a scalare e disfare le tende.
E Cagliostro sembrava non essere minimamente compartecipe, anzi, non era mai presente, e neppure di passaggio, sulla scena del crimine.
Un comportamento imitativo, quello di Drugo?
Capita nella razza umana che i piccoli emulino i fratelli più grandi, nulla di strano, quindi, se accade anche in quella felina.

Cosa fare?
Armarsi di pazienza e sperare che quel comportamento, non più riproposto, venga definitivamente abiurato come modello a cui ispirarsi.

Poi, durante uno dei tanti arrembaggi alle tende del pirata Drugo, capto un movimento felpato, e  scorgo la punta della coda di Cagliostro sporgere da sotto il letto. Sbircio, ma del gattone nero non c'è traccia
In ogni caso, anche se avessi accertato la sua presenza sul luogo del crimine, cosa avrei potuto imputargli?
Può capitare, per un caso qualsiasi, di essere presenti sulla scena di un delitto, ma essere testimoni  non ci rende certo complici di chi lo compie
...anche se quel testimone si chiama Cagliostro.

Meow...meow...meow. Mi sfida Drugo che stavolta, però, perde la presa e rotola a terra. Io cerco di afferrarlo trattenendolo per la coda...ma non è il sottile, flessuoso frustino, della coda dello tuxedo che sfioro con le mani, ma l'evanescente ventaglio da pavone di Cagliostro.
Hanno code diverse, i miei due gatti, e per me riconoscibilissime al semplice tatto.
Anche lui, però, sfugge la presa, e per un breve momento, dalla cornice della porta, intravedo le due code che prendono direzioni opposte: Cagliostro "il mandante" s'è rifugiato in salone, dietro la postazione del computer; Drugo "l'esecutore" s'è invece nascosto in cucina sotto la credenza,

Figli di puttana! Li apostrofo dal crocevia dell'ingresso.
Figli di puttana! E scoppio a ridere, per questa "associazione a delinquere di stampo Disney" che i miei due gatti, di comune accordo, hanno messo in atto alle mie spalle. 
Un gioco. Un divertissement. 
Una magia, che ha riportato in superficie la mia anima bambina, e lasciandomi intravedere dietro quelle tende contese, l'azzurro, fiabesco incanto di Wonderland.
Marilena

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